Ho letto qualche giorno fa un articolo, che mi limiterò a linkare e non a riportare per intero:
Madonna: "Non vale la pena denunciare uno stupro, io non lo feci. E' umiliante".
Facendo un piccolo riassunto, la nota cantante è stata violentata all'età di 19 anni a New York e la questione è saltata fuori solo nel 2013, quando scrisse un saggio.
A distanza di quasi quarant'anni ne ha parlato durante un programma radiofonico, dicendo che non ha voluto denunciare la violenza subita perché sarebbe stato troppo umiliante e un'ulteriore violazione.
A me queste sembrano le idee di una vittima che, nonostante i decenni passati, non è riuscita a superare la questione, anche perché dubito fortemente che abbia chiesto il supporto necessario.
E mi dispiace per lei certamente, ma trovo che le sue siano affermazioni gravissime e di potenziale impatto dannoso, data la sua fama e l'influenza che può avere sulle idee popolari un personaggio così conosciuto e amato (davvero in tanti prendono come oro colato ciò che dicono i loro "idoli"): il rischio è che possa esserci un'inversione di rotta a discapito delle tante campagne che invitano alla denuncia delle aggressioni.
Già solo negli USA, come si legge nell'articolo, i dati sono allarmanti: 68% di violenze non denunciate e il 98% degli stupratori che la scampa.
Nel resto del mondo quanto sarà diversa la situazione? Per quanto ancora i criminali la scamperanno a causa della vergogna delle persone?