Ho le braccia a pezzi a forza di abbracciare le nuvole. (Charles Baudelaire)
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Macedonia: passi in avanti nella condizione femminile
´Ufficio del Difensore Pubblico - Ombudsman - macedone ha recentemente portato a termine un´importante ricerca sulla rappresentanza e la formazione ´di genere´ nelle amministrazioni statali e locali, informa Setimes.
Nel corso della ricerca sono stati raccolti dati da 628 istituzioni: il primo fenomeno registrato è che gli impiegati pubblici sono per circa il 54 per cento uomini e per il 46 per cento donne, ma il gap è in fase di riduzione. I risultati della ricerca mostrano che nonostante gli uomini occupino la maggior parte delle posizioni manageriali, le donne hanno un più elevato livello medio di istruzione.
Alcuni Ministeri continuano ad avere una forte caratterizzazione di genere: nei Ministeri dell´Interno e della Difesa i maschi sono predominanti; il 64 e l´84 per cento delle forzi di polizia e dell´esercito rispettivamente sono composti da uomini.
Per contro, le donne prevalgono nei settori dell´educazione, della sanità, della finanza, del lavoro, delle politiche sociali e in alcuni settori del sistema giudiziario.
Particolari passi in avanti sono stati compiuti dalla presenza femminile nell´amministrazione dei tribunali: emblematico il caso delle due corti presenti a Skopje, dove le donne costituiscono il 78 e il 67 per cento degli addetti.
Le donne occupano la maggior parte dei posti di lavoro nei dipartimenti del Parlamento e nel Gabinetto del Presidente, con percentuali del 63 e del 59 per cento.
Nei dipartimenti professionali governativi, il gap tra presenze maschili e femminili si è ridotto al di sotto dell´uno per cento.
Commentando i risultati della ricerca Savka Todorovska, Presidente del Consiglio Nazionale per l´Eguaglianza di Genere (SOZM) ha affermato che la migliore infrastruttura legale ha contribuito in modo determinante all´avanzamento delle donne in vari settori: in proposito vanno ricordati i provvedimenti introdotti sulle pari opportunità, sulla tutela contro le discriminazioni e la legge elettorale, che ha previsto quote minime per le donne. Tuttavia non tutti questi provvedimenti sono applicati in modo efficace.
Alcuni sociologi ricordano che, nonostante i progressi compiuti, vi è ancora molta strada da fare, soprattutto nello sradicamento di certe concezioni tradizionali, ancora molto presenti, che concepiscono ancora il maschio come il ´padrone´.
Il retaggio di strutture famigliari dove a ´portare i soldi a casa´ deve essere l´uomo si riflette nel frequente fenomeno per cui all´interno di alcune amministrazioni pur essendo le donne ad avere un livello di formazione più elevata, i posti ´di potere´ sono ancora per lo più occupati da uomini.
Negli ultimi 20 anni le donne in Macedonia hanno compiuto sensibili passi in avanti, aumentando la propria presenza nelle ONG, nei partiti politici, nelle liste elettorali e di conseguenza nei ´posti che contano´; tali sviluppi rendono realistica la prospettiva di procedere speditamente verso la parità di genere, anche e soprattutto accrescendo la consapevolezza dell´opinione pubblica su questo tema.
Marcello Berlich - by Setimes.Com
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