1. Diete e prova costume

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    By Light il 17 July 2012
     
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    L'estate è ormai arrivata da qualche settimana (e direi che si fa sentire!) e quindi è il momento giusto per parlare di un argomento che prima o poi prende un po' tutti, anche se data la sua complessità e non essendo una specialista ne parlerò solo in modo vago, rifacendomi per lo più alla mia esperienza personale: la dieta. *tuoni, fulmini e risate malefiche in sottofondo*
    Sia chiaro dunque che voglio dare consigli soprattutto a chi ha delle abitudini veramente sbagliate e che sbaglia anche nel tentativo di dimagrire, non mi ergo a "so-tutto-io".



    In genere a partire dal dopo-Pasqua fino alla vigilia di Ferragosto, c'è una cosa che ossessiona gli italiani: la prova costume.
    Il motivo fondamentalmente è il desiderio di avere un fisico tonico e asciutto (o almeno decente) da mostrare in spiaggia.
    Quindi dopo mesi in cui si è mangiato come maiali, ci si accorge all'improvviso che si è andati oltre e si tenta di correre ai ripari, spesso con diete fai-da-te assurde.


    Grazie al largo utilizzo di internet e alla libertà di parola (diritto sacrosanto, ma che può rivelarsi un'arma a doppio taglio) acuita dall'anonimato, non si sono diffuse solo informazioni utili, ma anche vere e proprie oscenità spacciate per nozioni importanti, tanto che le chiacchiere da bar e le leggende metropolitane in confronto sono niente.
    Con ricerche superficiali basate soprattutto sul web, con domande poste al primo che capita (tutti hanno diritto di parola, soprattutto chi non ha le competenze necessarie per risolvere tali quesiti) in qualche comunità, ci si imbatte facilmente in chi ti consiglia la dieta che va di moda al momento, o quella del "tale alimento" (tipo quella dello yogurt, voglio proprio vedere se qualcuno riesce a mangiare 4-5 chili di yogurt in 5 giorni), o addirittura chi consiglia di auto-indursi il vomito, digiuno, utilizzo di droghe e lassativi (le persone che soffrono di disturbi alimentari sono in continuo aumento); peggio ancora chi partecipa al concorso mondiale di idiozie e consiglia bendaggi gastrici e liposuzione anche per un leggero sovrappeso.

    Le diete fai-da-te non sono sempre da demonizzare, soprattutto perché non tutti possono permettersi specialisti, ma prima di iniziare a fare qualsiasi cosa bisogna almeno consultare il proprio medico di base (che è certamente più competente del pincopallino di turno che dà consigli, anche se ha scelto un'altra specializzazione), valutare le condizioni fisiche generali (ho valori sballati nelle analisi? posso fare attività fisica? ho intolleranze, allergie o disturbi che richiedono di evitare tali abitudini alimentari e stili di vita?) e soprattutto informarsi bene.


    Con la crisi in corso non si dovrebbe neanche poter parlare di dieta, visto che la maggior parte delle persone dovrebbe essere a dieta obbligata: ma stringere la cinghia e mangiare bene sono due cose differenti: i cibi sani sono quelli che costano di più (e sempre più costeranno) e il cambiamento nei carrelli della spesa degli italiani ne sono la prova concreta.


    Ci vuole tempo e pazienza per imparare a conoscere, apprezzare e praticare le sane abitudine alimentari (dell’attività fisica parlerò dopo), ed è proprio questo il problema principale: la pazienza.
    In un mondo in cui la fretta, il volere tutto e subito regnano sovrani, mangiare correttamente non è possibile: cucinare è la cosa più terribile del mondo, persino mangiare è una perdita di tempo, quindi ci si ingozza, inghiottendo quasi senza masticare, di roba precotta, in scatola, fast food e schifezze varie, di cui spesso non si conoscono provenienza e ingredienti e neanche interessa.
    La scusa è: "non ho tempo". Uhm. Dico per esperienza personale che se la maggior parte delle persone cui ho sentito pronunciare queste parole usassero il tempo che sprecano lamentandosi del fatto che hanno tanto da fare facendo quello che devono fare, si ritroverebbero tanto tempo libero che a fine giornata i pollici non avrebbero più i dermatoglifi per quanto se li sono rigirati e levigati... non so se rendo l'idea.
    Io vedo una vera e propria allergia agli sforzi, alla costanza, alle cose che si ottengono passo dopo passo, all'organizzazione.

    Se pensate a tutte le volte che vi siete messi a dieta o l'ha fatto qualcuno di vostra conoscenza, quante volte questa ha coinciso con riduzione drastica delle porzioni/salto dei pasti/eliminazione di tali alimenti, per poi finire due giorni dopo perché “è impossibile”?
    Ovviamente si tratta della soluzione più comoda, rinunciare è più facile che riconoscere e soffermarsi sui propri sbagli. :asd: Ma a quel punto non ci si può proprio lamentare.


    Adesso che manca meno di un mese a Ferragosto ci sarà certamente un boom di diete last-minute, quelle da fame da seguire per 2-3 settimane e che fanno perdere fino a 5 chili, che si ritrasformeranno in ciambelle di lardo una volta finita la vacanza, visto che più in fretta si dimagrisce, più alto è il rischio che si riprenda il peso perso.

    Come ho già detto, darò solo consigli generici che vengono dalla mia esperienza di persona in fase di dimagrimento e che cerca di capire il più possibile come mangiare bene. È da più di un anno che ho iniziato questo percorso e ancora adesso scopro ogni giorno cose nuove che mi aiutano a mangiare meglio… ma attenzione a non farne un’ossessione.

    Innanzitutto è bene specificare che quando si decide di mangiare meglio, la decisione dev’essere a lungo termine: è inutile mettersi a dieta per un periodo se poi una volta concluso il percorso di dimagrimento si ricomincia ad abbuffarsi. La dieta è più uno stile di vita che uno status temporaneo, quindi una volta che si inizia bisogna apportare cambiamenti definitivi.
    Non dirò niente sull'apporto calorico degli alimenti, perché se una persona inizia ad nutrirsi più o meno correttamente, porzionando a dovere ogni alimento (80-100 grammi per cereali&legumi, 50 grammi circa per salumi e formaggi, 100-150 grammi per uova, formaggio e pesce, 200 grammi per frutta e verdura e latte, 2-3 cucchiaini d'olio d'oliva per ogni pasto) e seguirà uno stile di vita non troppo sedentario, seguirà una dieta leggermente ipocalorica senza neanche accorgersene.
    Il primo consiglio è di mangiare il più “naturale” possibile, limitando al massimo cibi preconfezionati e riscoprendo cibi “poveri”, in particolare cereali, legumi, frutta secca e pesce azzurro.
    Bisognerebbe mangiare 5-6 volte al giorno: 3 pasti principali (colazione, pranzo e cena) e 2-3 spuntini (in genere sono consigliati 2, ma se si cena presto e si va a letto tardi, è meglio fare uno spuntino leggero un’oretta prima della nanna, per non rischiare di non prendere sonno a causa della voragine nello stomaco).
    Nei pasti principali è bene assumere tutti i macronutrienti (carboidrati, proteine e lipidi) con pasta, pane, cereali vari, legumi, formaggi e carni rigorosamente magri, pesce. Inoltre bisognerebbe mangiare verdure ad ogni pasto ed evitare la frutta che gonfia lo stomaco.
    Essa infatti è meglio consumarla durante gli spuntini, alternata o aggiunta a yogurt, o in versione "macedonia speziata".
    Ogni tanto si possono mangiare le barrette ai cereali, però io sinceramente le evito perché non mi saziano. E poi essendo preconfezionate, quanto saranno salutari?
    Anche con le uova non bisogna esagerare, è vero che sono tra gli alimenti più completi riguardo a proprietà nutritive, però il tuorlo ha un elevato contenuto di colesterolo (così come frattaglie e crostacei), quindi se ne possono mangiare 2 a settimana interi, mentre con gli albumi non ci sono problemi... però bisogna cuocerli!
    In ogni caso l'importante è variare gli alimenti e le loro combinazioni il più possibile, perché la monotonia è il peggior nemico della dieta e il miglior alleato del bastanoncelafacciopiù. Trattandosi di cucina leggera, è facile da preparare quindi ci vuole poco tempo, ed è bene usare soprattutto la cottura a vapore (da preferire alla lessatura, che fa disperdere nutrienti nell’acqua… sempre che poi non decidiate di berla) e per cibi che necessitano lunga cottura come ad esempio i legumi, ci si può aiutare con quel magico arnese chiamato pentola a pressione: il costo è altino, ma a lungo termine si sentirà il risparmio perché la bolletta del gas sarà più leggera grazie ai tempi di cottura dimezzati.
    Sarebbe bene anche fare la spesa al massimo due volte a settimana, pianificando in precedenza cosa comprare e portando con sé solo i soldi necessari per gli alimenti in lista, in modo da non cadere in tentazione.
    Cedere alle tentazioni però non è sempre sbagliato, anzi, qualche volta è necessario “gratificarsi”, basta non farlo troppo spesso e non esagerare (molti usano il giorno di “sgarro” settimanale per abbuffarsi di tutto ciò che capita a tiro… no belli, non funziona così!), soprattutto non saltare i pasti per rimediare ai sensi di colpa. Non si aumenta di 1 chilo perché una sera si è mangiato pizza+bombolone alla crema, ma se proprio si ha questa paura: pasto precedente e successivo più leggeri e una bella passeggiata e tutto è “risolto”.
    Per quanto riguarda i condimenti, sarebbe meglio usare solo olio extravergine d’oliva, ma anche il burro a crudo ogni tanto non fa male. Se si ha paura di usare troppo olio, si possono usare aceto, senape, yogurt magro e spezie per condire. Insomma, bisogna usare la fantasia.
    Il pane e la pasta sono cibi demonizzati ma spesso non si sa il perché: il motivo è il loro alto indice glicemico:
    CITAZIONE
    L'assunzione di alimenti ad elevato indice e carico glicemico causa un brusco aumento della concentrazione di glucosio nel sangue. Poiché la glicemia deve rimanere entro un range di valori costante (fra 70 e 120 mg/dl), al picco glicemico segue un rapido rilascio di insulina. Quest'ormone prodotto dal pancreas facilita il passaggio del glucosio dal circolo sanguigno alle cellule dei tessuti, influenzandone il metabolismo. Tuttavia, le cellule non sono in grado di metabolizzare grossi quantitativi di glucosio in tempi rapidi; per questo motivo gli zuccheri in eccesso vengono depositati sottoforma di riserve glucidiche (glicogeno) o lipidiche (aumento del tessuto adiposo).
    Gli effetti dannosi di un'alimentazione ricca di carboidrati ad elevato indice glicemico non finiscono qui. Un eccesso di insulina causa infatti un brusco calo della glicemia (ipoglicemia reattiva). Siccome tale parametro DEVE rimanere costante per soddisfare i fabbisogni energetici dei vari organi (in particolare del cervello), questa repentina diminuzione viene interpretata come un segnale di stress. I centri ipotalamici captano la necessita di zucchero ed elaborano una serie di segnali che stimolano il senso della fame.
    Se l'individuo, preso dall'appetito, assume nuovamente alimenti ad alto indice e carico glicemico il processo riprende dall'inizio, entrando in un circolo vizioso molto dannoso per salute e silhouette.

    Per questo vengono consigliati pane e pasta integrali durante la dieta: grazie ad un contenuto di fibre maggiori, rallentano l’assorbimento degli zuccheri. Anche proteine e lipidi rallentano questo processo, quindi quando si mangiano cibi con elevato indice glicemico, è bene ricordarsi di abbinarli sempre con altri macronutrienti. Questo articolo e quelli correlati possono aiutare a capire meglio il meccanismo.
    Attenzione però a non esagerare, perché anche un eccesso di fibre fa male all'intestino e ostacola l'assorbimento di alcuni minerali importanti.
    Inoltre il pane è ultrademonizzato perché essendo un alimento lievitato aumenta il gonfiore addominale. Limitare (non bandire, quello mai!) i cibi lievitati più che aiutare a perdere peso aiuta ad avere il pancino piatto che in tanti desiderano.
    Ultime cose: bisogna bere tanto! Acqua (non gassata) in primis, spremute di frutta fresca, tisane varie (nel caso non si riuscisse a bere acqua a sufficienza per la difficoltà di mandare giù roba insapore). E nei caffè bisogna diminuire la dose di zucchero, oltre che la dose della bevanda stessa: è perfettamente inutile controllarsi durante i pasti se poi si bevono 6 caffé al giorno con 2 cucchiaini di zucchero per ognuna di esse.
    E soprattutto: salire sulla bilancia al massimo una volta a settimana, perché pesarsi tutti i giorni è inutile e soprattutto diventa un’ossessione dannosa. Per ottenere qualche risultato ci vuole tempo e pazienza, come già detto!


    Purtroppo però, mi spiace dirlo, la sola alimentazione controllata non basta: l’attività fisica è necessaria.
    Non tantissima, se l’obiettivo è il dimagrimento graduale e lo stare in salute: basta una bella passeggiata (a passo sostenuto, non in stile bradipo comatoso) di almeno 30 minuti, meglio ancora 45-60 ogni giorno. È un’attività che possono svolgere tutti, si può inoltre aggiungere altra attività di moto facendo le scale, facendo la strada casa-lavoro/supermercato/qualsiasi-altro-posto a piedi (quando possibile, se si abita a 2 km dal posto di lavoro la strada è fattibile, se a 20… pure, ma ci si arriva agonizzanti :asd: ) e cosine simili.
    Se invece si vuole fare attività fisica vera e propria, prima di iniziare, come sempre… bisogna rivolgersi al medico! Anche lo sport non è cosa da prendere alla leggera e soprattutto nel campo del fai-da-te si può rischiare di farsi più male che bene, pure in caso di “semplice” aerobica.



    Eccoci giunti alla fine, se le mie cavolate non vi interessano (e allora perché avete letto, maledetti? :mpuh: ), sul sito del Ministero della Salute ci sono delle sezioni interessanti da consultare:
    Rischi di una cattiva alimentazione
    La piramide alimentare
    Mangiare sano e con gusto
    Le nostre abitudini a tavola
    I dieci consigli degli esperti (alimentazione)

    Rischi di una vita sedentaria
    Vantaggi di una vita attiva (attività fisica)
    I dieci consigli degli esperti

    Edited by Light - 7/2/2014, 21:46
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    non lo commenterò tutto parola per parola, ma l'ho letto tutto :fifi: e l'ho trovato molto interessante, purtroppo i casi di persone che arrivano, se non a rovinarsi la salute, a causarsi gravi compensi metabolici, seguendo regimi alimentari assurdi o comunque inadatti alle proprie condizioni fisiche (c'è anche chi utilizza le cosiddette diete dissociate per lunghi periodi di tempo, è follia, dato che si tratta di "diete di emergenza" fatte per perdere qualche chilo, di solito non più di 4 o 5, in breve tempo, e non devono essere utilizzate per più di una settimana, o parecchie volte all'anno, perchè sfruttano proprio lo scompenso metabolico che causano), anche se si tratta di un fenomeno solitamente liquidato come "sindrome della prova costume" in molti cai credo arrivi ad essere considerabile un vero e proprio disturbo dell'alimentazione
     
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    infatti ho linkato un articolo riguardo l'ortoressia, cioè l'ossessione che riguarda il controllo di ciò che si mangia:

    CITAZIONE (Light @ 17/7/2012, 20:46) 
    Come ho già detto, darò solo consigli generici che vengono dalla mia esperienza di persona in fase di dimagrimento e che cerca di capire il più possibile come mangiare bene. È da più di un anno che ho iniziato questo percorso e ancora adesso scopro ogni giorno cose nuove che mi aiutano a mangiare meglio… ma attenzione a non farne un’ossessione.

    la parola ossessione in grassetto è un link :P


    Comunque anche se l'articolo è lungo ho dimenticato diverse cose che dovrei aggiungere: per ora mi vengono in mente solo alcool, frittura e dolcificanti. Sfiancante, eh! :asd:
     
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    mah, non so, credo di averne conosciuti diversi, di "ortoressici", e più che di maniaci del dimagrimento, erano seguaci di una qualche dottrina etico-alimentare, magari valida, ma che loro portavano all'ossessione, ricordo diversi estremisti del vegetarianesimo, del tipo che si nutriva, o dichiarava di nutrirsi, solo di verdure crude (per me alcuni lo dichiaravano soltanto :asd: ) e anche un fanatico macrobiotico (a lui è passata, ma solo dopo che è riuscito a risolvere un grave problema che lo ha afflitto per molti anni. e che forse era la causa del suo fanatismo alimentare)
     
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    Il discorso diete io non lo sopporto, a volte basterebbe davvero cercare di mangiare bene (seguendo la nostra amata dieta mediterranea), la maggior parte delle diete soprattutto quelle veloci, ti fanno perdere peso bruciando la massa magra (muscoli ecc...) con la conseguenza che perdi peso ma diminuisci enormemente il lavoro che il tuo metabolismo può compiere, ed è anche per questo che si ingrassa subito dopo terminata la dieta.
    Invece una dieta dovrebbe cercare di farti trovare il tuo peso forma, ma allo stesso tempo aumentando il metabolismo (facendo attività fisica).

    Io premetto che dei modelli estetici mi importa poco, a me interessa la salute, dopotutto un corpo sano è anche più bello esteticamente (nella maggior parte dei casi :asd: ), e secondo me dovremmo cercare di migliorare il nostro stile di vita più che affidarci a farmaci, o diete varie, che spesso portano più danni che benefici.
    Io credo anche che non bisogna essere fissati, ma bisogna credere nella moderazione, ovvero porsi dei limiti e non mangiare tutto quello che capita a tiro, anche se purtroppo credo, che i disturbi alimentari siano dovuti sempre più allo stress che aumenta sempre di più, quindi secondo me è bene cercare di ridurre tutte le condizioni psicologiche che favoriscono il mangiar tanto.

    Io sono una di quelle persone che pur mangiando tanto non metto su un etto :asd: (infatti peso solo 50 Kg :look: ), la dieta che seguo è quella a zone, colazione la faccio in salotto, pranzo in cucina, merenda in camera e cena al ristorante :fifi:
    Non ho particolari segreti, do solo delle gran belle stimolate al metabolismo :asd:

    L'anno scorso ho letto un libro di un dottore (il dottor Filippo Ongaro che ha partecipato anche a vari programmi televisivi) che parlava proprio dell'alimentazione, e del fatto che noi abbiamo perso l'abitudine di mangiare cibi naturali, dedicandoci a mangiare alimenti sempre più industrializzati (guidati anche dalla pubblicità), e che dovremmo cercare di ritornare alla nostra alimentazione di 50-60 anni fa, quando ancora non ci buttavamo nello stomaco della robaccia più assurda.
    Ma è anche vero che al giorno d'oggi è sempre più difficile non mangiare "industrializzato", oramai con la vita sempre più attiva che facciamo è sempre più difficile trovare il tempo per far da mangiare e i cibi industrializzati hanno il vantaggio di essere veloci da preparare, ma oltre a questo, oramai il mondo del commercio è sempre più vasto e oramai è difficile acquistare in un supermercato prodotti al 100% naturali.
    Questo medico, nel suo libro consiglia di acquistare prodotti che hanno pochi ingredienti (un buon prodotto che ho notato che han pochi ingredienti e sono pure leggere sono le gallette di riso), infatti un prodotto che ha pochi ingredienti in genere vuol dire che è stato anche meno modificato industrialmente.

    La frutta e la verdura sono alla base della nostra alimentazione e sono gli alimenti che soddisfano maggiormente il nostro fabbisogno biologico, ci sono delle voci sempre più forti che dicono che l'uomo è fruttivoro oppure vegetariano, in quanto il suo intestino ha caratteristiche simili a quelli degli organismi erbivori, anche se non proprio identico e nel momento in cui si dice che l'uomo è onnivoro, è perché l'uomo ha una capacità di adeguamento incredibile, e nel corso della nostra storia, in particolare durante le glaciazioni quando il mondo vegetale era praticamente K.O ha dovuto adeguarsi a mangiare proteine animali.
    Anche se la frutta e la verdura sono alimenti che possono fornire gran parte dei nutrienti, non devono essere gli unici alla base della nostra alimentazione, beh prima di tutto non forniscono una vitamina importante, la vitamina B12 molto importante per il sistema nervoso, e che in genere è presente in prodotti animali (come le uova), quindi un po' di carne o comunque qualche prodotto animale può far bene se assunto in piccole dosi, anzi la carne ha il vantaggio di essere un alimento che sazia molto, ma se si cominciano a fare le diete iperprotetiche, quello non va bene, troppa carne oltre che essere una bomba per il colesterolo e per il cuore (guarda caso, secondo alcuni studi una dieta ricca di vegetali e povera di prodotti animali, pare che sia la migliore per la salute del cuore), può causare altri problemi come mal di testa, quindi un po' di carne BIANCA, ci può stare, ma non bisogna esagerare.

    Per quanto riguarda il latte, gran parte delle persone non lo digeriscono bene (tra cui io), inoltre negli ultimi anni sono nate diverse polemiche sul dibattito latte-osteoporosi, alcuni studi sostengono che le proteine del latte hanno un alto grado di acidità con la conseguenza che il latte deve attivare dei processi fisiologici volti a tamponare l'acidità provocata dalle sue proteine, con conseguente impoverimento dei depositi di calcio.
    D'altra parte molti medici (ma anche tante pubblicità!) sostengono che il latte faccia bene e che deve essere consumato.
    Onestamente io non sono un medico e non posso dire chi ha ragione, quello che posso dire è che il latte io non lo riesco molto a digerire, e per recuperare il calcio esistono buone alternative, come alcuni frutti come le arance e i kiwi e verdure a foglie verdi, poi per la vitamina D basterebbe esporsi 15 minuti al sole con braccia e gambe ogni giorno, ma questo d'inverno è molto difficile (la vitamina D è molto importante anche per il sistema immunitario, guarda caso tendiamo ad ammalarci di più d'inverno, anche se qualcuno si ammala anche d'estate :asd: ), poi esistono anche gli integratori di calcio, ma ho letto anche il libro di Nancy Synderman un'oncologa statunitense, che nel suo libro afferma che nell'uomo, gli integratori di Calcio possono favorire l'insorgenza di tumori alla prostata ed è quindi meglio parlarne con il proprio medico.
    In ogni caso, come in tutte le case un po' di latte non fa male, ma non bisogna abusarne (e su quello mi sembra che siano tutti d'accordo).

    L'olio d'oliva è molto importante, pensate che mangiando un'insalata senza olio d'oliva, si assorbe solo un terzo dei nutrienti che potremmo assorbire, questo perché molte persone tendono a voler eliminare i grassi, ma esistono anche grassi positivi (come quelli dell'olio d'oliva o del pesce), invece i grassi saturi sono quelli che fanno alzare il colesterolo LDL e roba varia (come la carne).
    Anche i legumi forniscono importanti proteine vegetali e non vanno assolutamente tolti dall'alimentazione.

    I carboidrati devono essere integrali e non raffinati, infatti i carboidrati integrali offrono fibra insolubile, che ripulisce l'intestino, facilitando la digestione.

    Ciò che invece bisogna limitare al meno possibile, sono i dolci, purtroppo sono buonissimi ma oltre a far ingrassare, possono davvero favorire l'insorgenza di diabete e causare dei veri e propri picchi glicemici, per non parlare poi del fatto che alcuni dolci hanno effetti negativi anche sul colesterolo LDL.
    Ma attenzione, non vi sto dicendo di non mangiare più dolci per il resto della vostra vita (quello non riuscirei nemmeno io), ma cercare di limitarli a una volta ogni tanto, anzi per motivarvi a seguire un buon stile di vita, se durante tutta la settimana, mangiate bene, la Domenica potete premiarvi con un gelato (non troppo peso però eh).

    Se vi abituerete a seguire una buona alimentazione tutti i giorni, non avrete problemi se una volta ogni tanto scappa l'abbuffata, infatti anche i medici dicono che il pranzo di Natale o il pranzo di Pasqua, spesso fanno ingrassare perché sono la goccia che fa traboccare il vaso, ovvero le persone mangiano più del dovuto già da un po' di tempo, e un'abbuffata dopo questo arco di tempo, porta a ingrassare, invece una persona che mangia bene sempre, l'abbuffata non solo non fa ingrassare (si comincia a ingrassare dopo 2-3 giorni che si continua a fare abbuffate), ma addirittura può stimolare il metabolismo.
     
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    Hai detto più cose utili tu di me :look:

    Io ho appena letto questo articolo che dice che bere mezzo litro d'acqua mezz'ora prima di ogni pasto principale fa perdere più peso, soprattutto in soggetti anziani.

    Edited by Light - 19/7/2012, 18:01
     
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    CITAZIONE (Light @ 19/7/2012, 17:56) 
    Hai detto più cose utili tu di me :look:

    Ho solo detto quello che penso :look: e comunque la battuta delle stimolate al metabolismo resta la migliore :birra:
     
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    Sei un puccio colto :sisi:

    Io stessa comuque non seguo tutti i consigli che ho dato (predico bene e razzolo male), ma comunque credo di sapermi regolare e da quando ho imparato a mangiare meglio sto perdendo peso, pur facendo un grande uso di olio evo, molto calorico :asd:
     
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    CITAZIONE (Light @ 19/7/2012, 18:04) 
    Sei un puccio colto :sisi:

    Io stessa comuque non seguo tutti i consigli che ho dato (predico bene e razzolo male), ma comunque credo di sapermi regolare e da quando ho imparato a mangiare meglio sto perdendo peso, pur facendo un grande uso di olio evo, molto calorico :asd:

    Ma secondo me è sbagliato focalizzare il discorso sulla caloria, in genere una dieta adeguata che preveda i nutrienti di cui noi abbiamo bisogno (quindi soprattutto frutta e verdura), non fornisce troppe calorie e quindi non c'è da preocuparsi, a meno che il tuo stile di vita non ti imponga una dieta davvero molto ipocalorica.

    Ma in genere la frutta e la verdura sono i migliori alleati: migliorano la digestione, sono alimenti ipocalorici e sono ricchi di fibre e quindi tendono a saziare.
    Ma anche se ad esempio mangiate una pesca e non vi sentite sazi e ne mangiate un'altra va bene comunque.
    Io sono d'accordo sul fatto che mangiare troppa frutta e verdura può portare ad avere un livello di fibre solubili molto alto e che alcuni nutrienti potrebbero non essere assimilati dal tutto, ma in genere per mangiare troppa "frutta o verdura" (in particolare la verdura) ce ne vuole, provate ad esempio, a mangiarvi 8 mele, effettivamente dal punto di vista calorico non è nemmeno poco (una mela ha 43 Kcal per 100 g), quindi con 8 mele (in media) si ingurcitano intorno alle 344 Kcal, ma in pochi riescono a mangiarsi 8 mele (e un po' come bersi 8 bicchieri d'acqua :sisi: ), e anche se doveste ingrassare per aver mangiato molta frutta, non è la stessa cosa dell'essere ingrassati per aver mangiato molte proteine o molti carboidrati raffinati, infatti gli zuccheri che si assumono con la frutta (fruttosio) hanno un indice glicemico molto minore rispetto a quelli del saccarosio, ed è più facile poi perdere quei Kg con un po' di attività fisica, quindi io dico che se volete dimagrire e migliorare il vostro stile di vita, vi consiglio di partire proprio da qui, cominciando a integrare più frutta e verdura in modo da arrivare a mangiare almeno 3 porzioni di verdure diverse al giorno (e possibilmente diversificarle durante la settimana, dato che noi abbiamo bisogno di tutti i nutrienti e non esiste alimento che contenga tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno) e almeno 2 frutti (attenti però a non mangiarne troppi, perché vi fanno anche andare in bagno :asd: ).

    Poi occhio anche alle condizioni di digestione degli alimenti, alcuni si digeriscono in ambiente acido (come la carne) e altri in ambiente basico (come i carboidrati).
    Nel mio blog ho fatto un articolo dedicato proprio alle associazioni alimentari e ho spiegato che fare abbinamenti sbagliati può portare la digestione a diventare molto lenta, ho fatto anche alcuni esempi, che forse possono interessare anche qui, ad esempio la frutta è un alimento che è di facile digestione e ha un tempo di digestione in media breve, dai 20 ai 40 minuti, tuttavia non va d'accordo con nessun altro alimento, nemmeno con se stessa.
    Ad esempio se mangiate una pesca, al massimo potete mangiarlo insieme ad un'altra pesca, ma non dopo la carne o dopo la pasta o con altri frutti e nemmeno con la verdura.
    Quindi il mio consiglio è evitare di consumare frutta dopo i pasti (prima invece può ridurvi l'appettito portandovi a mangiar meno durante il pasto), e di limitare le macedonie, anche se dopo 30-40 minuti potete benissimo mangiare qualcos'altro, quindi vi consiglio di fare gli spuntini proprio con un frutto.

    Invece la verdura va d'accordo con tutto, ad eccezione della frutta, quindi potete benissimo mangiarla ai pasti principali :sisi:
    La carne, come ho già detto prima, non va d'accordo con i Carboidrati, quindi evitate questo abbinamento, magari mangiatevi della pasta con della verdura a pranzo e del pesce o della carne (consumate più spesso il pesce! in particolare quello azzurro), con della verdura a cena.
     
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    Il tuo post sugli abbinamenti l'ho letto, oltretutto avevo già visto su dei siti qualcosa inerente agli abbinamenti degli alimenti e in alcuni casi sono perplessa, perché in pratica la maggior parte delle pietanze sarebbe un pericolo per la buona digestione!

    Dopo cena sento spesso il bisogno di concludere con un frutto o uno yogurt (magari aspetto una mezz'ora), però mi danno una grande sensazione di gonfiore, quindi da un po' evito e a volte mi è capitato, quando sentivo il bisogno di frutta, di mangiarla un po' prima della cena e... niente gonfiore :fofo: .

    Io mangerei frutta e verdura in continuazione, specie d'inverno ne mangio anche 5-6 porzioni al giorno (1-2 arance, 1 mela, 1 pera e una banana, un po' di lattuga a pranzo e verdura al sugo a cena). Inoltre vado pazza per i bastoncini di crusca... rischio davvero l'eccesso di fibre :asd: .

    Comunque il mio discorso sull'olio era più una frecciatina, c'è chi si basa davvero solo sulle calorie e demonizza alimenti che sono molto utili. È vero, l'olio è grasso puro, ma ha tanti pregi che alla fine l'apporto calorico non importa più di tanto.
     
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    CITAZIONE (Light @ 19/7/2012, 20:23) 
    Il tuo post sugli abbinamenti l'ho letto, oltretutto avevo già visto su dei siti qualcosa inerente agli abbinamenti degli alimenti e in alcuni casi sono perplessa, perché in pratica la maggior parte delle pietanze sarebbe un pericolo per la buona digestione!

    Anche io ho avuto la tua stessa impressione, forse è perché io sono cresciuto in un contesto in cui a pranzo capita spesso di trovarmi la pasta, la carne e anche la frutta (come oggi che avevo un bel piatto di spaghetti, di secondo un po' di carne e del melone), però io penso che siamo noi che, culturalmente abbiamo l'abitudine di mangiare più alimenti insieme, quando invece dovremmo cercare di concentrare i nostri pasti su un unico alimento e farne di più durante il giorno che ridursi a farne 3 :sisi:
     
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    CITAZIONE (shiny ditto @ 19/7/2012, 11:17)
    (infatti peso solo 50 Kg :look: ),

    /me dipinge shiny puzzccio di blu, e canta la canzone dei puzzffi :fifi:

    mi avete fatto ricordare la propaganda dei fanatici del veterarianesimo con cui ebbi a che fare anni fa :fifi: gente che sosteneva che non esistono animali onnivori, e che "l'onnivorismo" è una invenzione dei fanatici carnivoristi :rotfl:
    inrealtà è vero che l'onnivorismo è un'adattamento, e che nella nostra specie co si è arrivati, più che dall'erbivorismo, dal frugivorismo, anche le scimmie che più ci somigliano, sono più frugivore (mangiatrici di frutta) che erbivore (mangiano comunque germogli e foglie commestibili), e questo offre un vantaggio evolutivo, i vegetali puri e semplici hanno una resa energetica molto bassa, gli animali erbivori sono costretti a passare la maggior parte del loro tempo mangiando, per avere l'apporto calorico necessario (e molti erbivori diventano frugivori, quando l'ambiente in cui vivono lo consente), la frutta ha una resa energetica superiore, e le proteine animali l'hanno ancora più elevata, quindi un animale che si adatti ad una dieta che comprenda, anche saltuariamente, anche proteine animali, non solo ha più fonti di cibo a cui attingere, ma non è più costretto a passare l'intera esistenza mangiando (se i nostri antenati fossero rimasti dei puri erbivori, o anche degli erbivori / frugivori, non ci sarebbe stata nessuna razza umana).

    Le stesse scimmie antropoidi assumono regolarmente proteine animali, sopratutto insetti (gli scimpanzè della savana hanno addirittura sviluppato una vera e propria tecnologia che le aiuta a raccogliere le termiti) ma anche piccoli rettili e/o altri piccoli animalii, di cui vanno a caccia, alla faccia dei vegetariani :asd:

    Sul fatto che le proteine animali siano completamente sostituibili, almeno nell'alimentazione degli esseri umani adulti, da proteine di origine vegetale, sì, è vero, e probabilmente è vero anche che farlo è più salubre :fifi: però è una cosa che, fino a poche generazioni fa, era possibile solo alle persone che vivevano nelle zone dove si possono coltivare i vegetali adatti, e solo per il periodo in cui erano disponibili (e anche ora, non è possibile a tutti, i costi non sono sempre alla portata di tutti)


    CITAZIONE (Light @ 19/7/2012, 17:56)
    Io ho appena letto questo articolo che dice che bere mezzo litro d'acqua mezz'ora prima di ogni pasto principale fa perdere più peso, soprattutto in soggetti anziani.

    più che altro, occupa lo stomaco, causando un senso di sazietà prematuro
     
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    Sulla cosa degli insetti la sapevo, e anche delle proteine animali, alcuni vegani si difendono dicendo che comunque rappresenta meno dell'1% della loro alimentazione °°.
    In ogni caso i vegani lì sento sempre parlar male di latticini, carne, uova e formaggi, ma il pesce? °° se penso che il paese più longevo al mondo è il Giappone, che è anche il posto dove si fuma di più e dove i livelli di stress sono molto elevati ed è anche il paese che ha un'alimentazione basata in gran parte sul pesce (però non si consumano latte e latticini se non per una pietanza e anche la carne non è diffusa così come da noi), molti si difendono affermando che dentro al pesce si trova spesso del Mercurio che a lungo andare potrebbe intossicarci seriamente, ma è anche vero che le alghe (alimento molto consumato in GIappone), riescono a rimuovere dal nostro organismo una buona quantità di metalli pesanti :fifi:
    Anche io sono contrario al fanatismo, anche se onestamente non vedo che cosa ci sia di male nel tenere ad avere una buona condotta alimentare, l'importante è non diventare "maniaci del cibo", però è anche vero che noi dobbiamo cambiare le nostre abitudini alimentari, non dico che dobbiamo mangiare come i giapponesi, ma l'ideale sarebbe riprendere la nostra vecchia (vecchia ma buona) dieta mediterranea e modificarla in base alle nuove scoperte scientifiche (ad esempio il pane è meglio mangiarlo senza glutine o integrale, ed è meglio limitare i carboidrati raffinati), così come dovremmo mangiare meno pasti già pronti (anche se ahimè, il tempo a disposizione tende a non essere dalla nostra parte, però cerchiamo di non portarci a sfavore anche la pigrizia), e le proteine animali solo in piccole quantità (i vegani forse saranno fanatici, ma nessuno può negare che 100 anni fa si moriva per malattie infettive, mentre adesso, altre malattie come cardiopatie e tumori o malattie delle ossa sono all'ordine del giorno, quando un tempo erano malattie abbastanza rare).
    Magari abbandonando il fast-food (o anche solo limitarlo ai minimi termini) e mangiare meno proteine animali (tranne il pesce, quello mi piace :asd: ), e avvicinandoci più ad un mondo più salubre, potremmo scoprire una nuova realtà, dove più spesso si riesce ad arrivare alla vecchiaia, senza il bisogno di imbottirsi di farmaci per stare bene, o di fare diete massacranti per perdere dei Kg :)
     
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    CITAZIONE (shiny ditto @ 21/7/2012, 18:01) 
    Anche io sono contrario al fanatismo, anche se onestamente non vedo che cosa ci sia di male nel tenere ad avere una buona condotta alimentare, l'importante è non diventare "maniaci del cibo"

    E soprattutto non frantumare le scatole agli altri lasciando loro la libertà di scegliere :sisi:


    CITAZIONE (shiny ditto @ 21/7/2012, 18:01) 
    il tempo a disposizione tende a non essere dalla nostra parte, però cerchiamo di non portarci a sfavore anche la pigrizia

    Io credo si tratti soprattutto di pigrizia, uno anche solo in mezz'ora si può preparare un bel pasto completo e sano, ma perché farlo se hai un pasto già pronto che scaldato in microonde è pronto in 1/10 del tempo? Della salute chi se ne frega :baby:


    Per quanto riguarda la carne, io credo il problema sia il modo in cui vengono allevati gli animali e tutta la roba che ci mettono dentro per farla conservare più a lungo. Questo però ormai vale per quasi tutti gli alimenti, cosa c'è di davvero naturale?
    Pure tanti alimenti spacciati per "bio" spesso si scopre che non lo sono!
     
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    CITAZIONE (Light @ 21/7/2012, 18:54) 
    CITAZIONE (shiny ditto @ 21/7/2012, 18:01) 
    Anche io sono contrario al fanatismo, anche se onestamente non vedo che cosa ci sia di male nel tenere ad avere una buona condotta alimentare, l'importante è non diventare "maniaci del cibo"

    E soprattutto non frantumare le scatole agli altri lasciando loro la libertà di scegliere :sisi:

    Non so se ti riferisci a me, in ogni caso anche io ho avuto a che fare con gente che mi frantumava le scatole, non è bello cercare di migliorare il proprio stile di vita, quando, felice di aver compiuto un miglioramento, certa gente ti dice che morirai d'infarto a 40 anni ugualmente :asd:
    Se ti riferisci a me, io non voglio rompere le scatole a nessuno, si parlava di alimentazione e così ho solo espresso le mie opinioni e le mie conoscenze, certamente non vado a casa di qualcun altro a dire cosa deve mangiare :baby:
     
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