Replying to Sentimentalismi del 2 giugno |
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- Posted 7/7/2017, 08:13Ne so qualcosa
- Posted 1/7/2017, 12:19Quello che intendo è che il patriottismo può trasformarsi in nazionalismo quando subentra l'odio per "lo straniero", ma in questi casi è ovviamente una maschera e in altri casi i due concetti vengono proprio confusi.
attualmente è anche frequentissimo il caso in cui il patriottismo viene considerato, senza se o ma, nazionalismo, e dove chiunque "canti fuori dal coro" è automaticamente "xenorazzista"
- Posted 28/6/2017, 19:12Per rendere più completo il post che avrvo scritto piuttosto di fretta e contemporaneamente rispondere ai vostri commentim ho aggiunto questa parte:CITAZIONEBadate bene che non sto dicendo che patriottismo=nazionalismo, il principio di nazionalità che comprende l'amore per la patria si basa sui valori di democrazia e libertà, contrapposti al desiderio di affermare la supremazia sulle altre nazioni che è tipica del nazionalismo. Quello che intendo è che il patriottismo può trasformarsi in nazionalismo quando subentra l'odio per "lo straniero", ma in questi casi è ovviamente una maschera e in altri casi i due concetti vengono proprio confusi.
E modificato il seguente pezzo aggiungendo le parti in corsivo:CITAZIONEriprende comunque il modello sovietico del 1936, lodata da Togliatti proprio durante dei discorsi all'Assemblea Costituente e molti dei punti della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, che è stata sì firmata il 10 dicembre 1948, ma la sua redazione è stata ben più lunga e l'Italia ha fatto la sua parte, non sarebbe sorprendente se ci fossero stati degli "scopiazzamenti" in corso d'opera, d'altra parte la stessa Dichiarazione, usata come principale documento di riferimento per gli accordi successivi, si rifaceva già a Dichiarazioni risalenti al XVIII secolo, ai Quattordici punti di Wilson e alla Carta Atlantica
Per il resto, non credo di avere altro da aggiungere. - Posted 4/6/2017, 09:52La Costituzione è bella si, peccato che si tratta spesso solo di belle parole e che nei fatti poi, tutto non sussiste...una repubblica fondata sul lavoro? sulla disoccupazione, semmai.
- Posted 3/6/2017, 17:33Io sono sempre stato considerato un "patriota" dai miei amici e dai miei familiari, che di "senso dello stato" ne hanno sempre avuto poco, perchè è tra i miei progetti entrare nelle forze di polizia.CITAZIONEio non sono per il patriottismo.
Per me dire "non sono patriota" è come dire "non voglio bene ai miei genitori", una cosa molto difficile da dire, da non prendere sicuramente alla leggera. E poi, quale è il vero senso del non essere patriota? Cosa vuol dire? Che non ti interessa nulla della tua patria, o che non moriresti per questa?CITAZIONENon tengo molto alle tradizioni e non capisco il senso di voler costringere qualcuno a mandarle avanti (ci sarà sepre qualcuno disposto a farlo, senza imposizioni)
È la classica storia : conoscendo gli errori passati eviti di farli di nuovo, ed è la cosa più vera al mondo. È importante insegnare ai ragazzi, nelle scuole, fin da piccoli, i valori e le speranze degli uomini e delle donne che hanno combattuto per la nostra costituzione. Più avanti, quando saranno un po' più grandi, è bene che conoscano la storia di tutti gli uomini di stato che sono morti, per portare avanti questi valori, e che traggano da loro un senso di civiltà e rispetto verso le istituzioni.CITAZIONEnon sopporto quando si trasforma in quel nazionalismo cieco da pericolosi esaltati o viene usato come scusa per certe sparate un tantino becere
Non è un caso che in questo periodo le destre europee sono uscite molto rafforzate, con dei programmi al limite della xenofobia.CITAZIONEQuando ho studiato Diritto Costituzionale, pur avendolo fatto in un modo un po' blando, me ne sono innamorata. Ho amato studiare le varie cariche dello Stato e molti degli articoli della Costituzione.
È sempre stata una delle mie materie preferite, il diritto, soprattutto quello costituzionale.CITAZIONEe molti dei punti della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
La cosa bella è che la nostra Costituzione fu emanata prima di quella dichiarazione.CITAZIONEMa è la mentalità a dover cambiare e lo studio di questa storia, di com'è nata la repubblica, di come si è evoluta, di ciò su cui si basa, secondo me, è il primo passo.
Assolutamente d'accordo : è proprio per questo che è importante studiarla a scuola, la costituzione, sfortunatamente non tutti gli indirizzi la hanno tra le materie.CITAZIONEma non commento la seconda parte del post (e commento poco la prima) per totale ignoranza in materia
Quello di cui parlo sopra : Nicoxys non sa neanche come è formato il parlamento
Ovviamente non è un attacco, ma è la base affinchè un politico ti possa dire che Renzi non è stato eletto dal popolo, o che il parlamento sia incostituzionale. - Posted 3/6/2017, 06:19Voi aprite questi topic dimenticandovi che il povero Nico, che ignorante è, deve commentare. Vorrei commentare, ma cosa posso scrivere ora?
Non penso che porterò nella discussione qualche spunto di riflessione, scriverò giusto qualche parola CITAZIONENon tengo molto alle tradizioni e non capisco il senso di voler costringere qualcuno a mandarle avanti
Neanche io, magari per motivi un po' diversi, penso semplicemente che ognuno sia libero di decidere quali tradizioni seguire o meno.CITAZIONEsono convinta che bisogna impegnarsi per migliorare il luogo in cui si vive, nel proprio piccolo, indipendentemente dall'attaccamento che si può provare per esso, semplicemente per una questione di civiltà
CITAZIONETuttavia rispetto chi ha degli ideali diversi dai miei (quando non sono di limitazioni e disprezzo) e ama la patria e la serve soprattutto i virtù di quest'amore.
E' chi ama incondizionatamente la patria che a volte non rispetta totalmente chi non lo fa in modo cieco
In linea di massima sono d'accordo con quello che hai scritto, ma non commento la seconda parte del post (e commento poco la prima) per totale ignoranza in materia - Posted 3/6/2017, 02:52Patriottismo =//= Nazionalismo
Il Patriottismo non è cieco, il Nazionalismo si. Questo per dire che il Patriottismo è quel senso di casa, di amore che ti scalda. Il Nazionalismo è un ottusità pura che porta a considerare il tuo paese come il migliore che ci sia anche quando in realtà è l'esatto contrario, a considerarsi superiore, infallibili, fino ad arrivare a godere della postura, all'esaltazione inquestionabile.
Il patriottismo è un sentimento di appartenenza alla patria, che si basa su valori etici, culturali e umani che formano la coscienza di un individuo. Paradossalmente mentre il nazionalismo cerca la perfezione, il Patriottismo cerca la mediocrità, cerca quel normale, quella bellezza immensa del proprio paese ma senza volerla ne esaltarla a perfezione ne disprezzarla al punto dell'odio. Cioè il Patriota apprezza il proprio paese, per avergli dato i natali, lo rispetta e cerca di migliorarlo nelle piccole cose, senza cercare grandezza innecessaria.
Ovviamente non tutti i patriottismi sono uguali, varia da paese a paese e magari quello che in un paese è considerato patriottico in un altro non lo è o è considerato normale. Anche la considerazione del Patriottismo in se è diversa da paese a paese... In Italia è oppresso, considerato bieco, inutile in un paese che si vede come meno degno di uno Zimbawe qualsiasi e che non vede per se un futuro che non sia l'estinzione... Cosa c'è di bello nel nulla? Il nulla. Quel nulla che si crede meglio del poco, che mette in questione ogni piccoli cambiamento impedendo e non sollecitando quelli grandi.
Appiattiti orizzontalmente fin da piccoli a vedere tutto nero o bianco e a pensare in degli schemi concepiti per evitare il pensiero laterale, uccidere l'immaginazione e la competizione. Senza parlare della nostra orribile abitudine di popolo di parlare male, ridurci e calpestarci quando si parla di Italia agli stranieri, a tutti i livelli, perfino a chi nel mondo, come i funzionari del Ministero degli Esteri, dovrebbe portare un impressione positiva dell'Italia, ma che invece molto spesso viene calpestata sonoramente e non difesa. Tante che all'estero ci hanno fatto anche dei programmi comici...
La verità è uccidendo il pensiero laterale, costringendo a pensare in schemi predefiniti, all'arrivo di masse estranee si favorisce lo sviluppo di nuovi nazionalismi, movimenti che propongono soluzioni alternative drastiche e scellerate, senza considerare le ripercussioni di queste soluzioni. La mancanza di amor patrio si può quasi dire inversamente proporzionale allo sviluppo di questi movimenti, in quanto l'amor patrio focalizza nel miglioramento sostenibile e nella riflessione di soluzioni utili al paese in modo tangibile.
Questo Light, per dire che probabilmente quello che tu ritieni essere Anti-patriottismo, potrebbe anche non esserlo. Il rispetto del dovere civico può essere visto come un forma di patriottismo embrionale. Il rispetto dell'ambiente ad esempio è da alcuni considerato una forma neo-patriottismo. Mentre il mettere in questione l'immutabile è non solo umano ma anche un dovere.
- Posted 3/6/2017, 01:08Inizio con un'affermazione-bomba che potrebbe esplodermi tra le mani: io non sono per il patriottismo.
qui in Italia il patriottismo non è mi stato un grosso problema ne abbiamo ben poco 
che non si può definire patriottismo, cioè il sentimento di chi si sente parte di una comunità condividendone i principi etici e contribuendo al suo sviluppo, i quasi 150 anni di retorica patriottarda basata solo su simboli ma senza contenuti con cui ci hanno sommersi, e non è nemmeno "nazionalismo" di stampo nazifascista come sostengono alcuni (al massimo questo è una stortura del patriottismo, anche se personalmente lo ritengo più uno sfruttamento opportunistico del patriottismo) , il patriottismo è una manifestazione dell'identità di una comunità, faccio parte di qualcosa più grande di me, ma a cui dò anch'io un contributo, e se è un male che un popolo non abbia identità, come ci hanno detto per un secolo e mezzo, è peggio cercare di togliergliela, come stanno cercando di fare ora, in nome di un esperimento mono-multiculturalista che, dove è già stato tentato, è fallito, appiattire le differenze, omogeneizzare, non è la soluzione di tutti i problemi, e la diversità permette di esplorare tutte le possibilità, di confrontarsi e scoprire nuove idee, è la tolleranza del pensiero diverso quella che serve, non il pensiero unicoCITAZIONEInvece il resto non lo trovo così immodificabile: anche fosse davvero la Costituzione più bella del mondo (riprende comunque il modello sovietico del 1936 e molti dei punti della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo), una cosa bella può essere comunque soggetta a variazioni e adattamenti. In un momento di cieca speranza avevo detto sì a un parziale cambiamento: non so che mi prese, credevo che potesse aumentare il senso civico e fosse arrivato il momento di combattere davvero corruzioni e voti di scambio. Marciumi che partono dal cittadino quando votano per i favori e che arrivano in alto.
"la costituzione più bella del mondo" fa il paio con "la lingua più bella del mondo" una coppia di sciocchezze, e anche fosse vero, non significa perfetta e non migliorabile, modifiche e miglioramenti sono stati continui, ma giustamente fatti con prudenza, per non stravolgerla, al contrario dell'ultimo "tentativo di riforma" che era una riscrittura fatta con l'intento di "torcerne il significato" - Posted 3/6/2017, 00:35Apro il topic con quasi due ore di ritardo. Vorrei scrivere un breve pensiero riguardo la Festa della Repubblica.
Inizio con un'affermazione-bomba che potrebbe esplodermi tra le mani: io non sono per il patriottismo.
Non tengo molto alle tradizioni e non capisco il senso di voler costringere qualcuno a mandarle avanti (ci sarà sempre qualcuno disposto a farlo, senza imposizioni), per me tutto il mondo è paese, non sopporto quando si trasforma in quel nazionalismo cieco da pericolosi esaltati o viene usato come scusa per certe sparate un tantino becere e, soprattutto, sono convinta che bisogna impegnarsi per migliorare il luogo in cui si vive, nel proprio piccolo, indipendentemente dall'attaccamento che si può provare per esso, semplicemente per una questione di civiltà, benessere comune e volontà di costruire qualcosa di migliore per le generazioni future.
Tuttavia rispetto chi ha degli ideali diversi dai miei (quando non sono di limitazioni e disprezzo) e ama la patria e la serve soprattutto i virtù di quest'amore.
Badate bene che non sto dicendo che patriottismo=nazionalismo, il principio di nazionalità che comprende l'amore per la patria si basa sui valori di democrazia e libertà, contrapposti al desiderio di affermare la supremazia sulle altre nazioni che è tipica del nazionalismo. Quello che intendo è che il patriottismo può trasformarsi in nazionalismo quando subentra l'odio per "lo straniero", ma in questi casi è ovviamente una maschera e in altri casi i due concetti vengono proprio confusi.
Mi piace anche la storia di questo Paese, le lotte che si sono susseguite per ottenere qualcosa che forse non si è mai ottenuto davvero del tutto e ora si sente in pericolo.
Quando ho studiato Diritto Costituzionale, pur avendolo fatto in un modo un po' blando, me ne sono innamorata. Ho amato studiare le varie cariche dello Stato e molti degli articoli della Costituzione.
Sono affezionata alla Costituzione e la prima parte, secondo me, è davvero molto bella. È stato piacevole scoprire che qualcosa che avevo sempre creduto fisso, letterale, invece possiede tante sfumature e chi ci ha lavorato sopra è stato davvero lungimirante.
Non mi piace molto l'articolo riguardante i Patti Lateranensi inserito nei principi fondamentali immodificabili, a vabbè, che una cosa non mi piaccia personalmente non ne sminuisce l'importanza.
Invece il resto non lo trovo così immodificabile: anche fosse davvero la Costituzione più bella del mondo (riprende comunque il modello sovietico del 1936, lodata da Togliatti proprio durante dei discorsi all'Assemblea Costituente e molti dei punti della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, che è stata sì firmata il 10 dicembre 1948, ma la sua redazione è stata ben più lunga e l'Italia ha fatto la sua parte, non sarebbe sorprendente se ci fossero stati degli "scopiazzamenti" in corso d'opera, d'altra parte la stessa Dichiarazione, usata come principale documento di riferimento per gli accordi successivi, si rifaceva già a Dichiarazioni risalenti al XVIII secolo, ai Quattordici punti di Wilson e alla Carta Atlantica), una cosa bella può essere comunque soggetta a variazioni e adattamenti. In un momento di cieca speranza avevo detto sì a un parziale cambiamento: non so che mi prese, credevo che potesse aumentare il senso civico e fosse arrivato il momento di combattere davvero corruzioni e voti di scambio. Marciumi che partono dal cittadino quando votano per i favori e che arrivano in alto.
Ma è la mentalità a dover cambiare e lo studio di questa storia, di com'è nata la repubblica, di come si è evoluta, di ciò su cui si basa, secondo me, è il primo passo.
Il topic subirà aggiunte, restate sintonizzati!