Splinder, una delle più popolari e datate piattaforme di blog, chiude, dopo 10 anni di servizio.
La dismissione, dal 31 Gennaio 2012, è stata annunciata il 21 Novembre 2011, così ci sono stati 2 mesi e 10 giorni di tempo per "fare i bagagli" e trasferirsi altrove.
Il motivo è certamente dovuto allo sviluppo di nuove piattaforme più evolute e all'avvento dei social networks.
Nonostante questo tempo di preparazione, non riesco a nascondere la mia incredulità! Quindi scriverò il mio piccolo "requiem".
Splinder, insieme a ForumFree e Msn, ha rappresentato il 'mio' internet e mi dispiace tanto, anche se ho smesso di usarlo da un paio d'anni, che debba arrendersi.
Come ho detto prima ci sono piattaforme più evolute e professionali, oltre ai social network che sembrano ormai diventati necessari.
Per me però niente potrà eguagliare Splinder, che con la sua semplicità e praticità permetteva a chiunque, pure il più fesso dei fessi, di aprire un blog e condividere i propri pensieri. E si trattava di pensieri reali, non semplici condivisioni di cavolate trite e ritrite come su FaceBook. Più alla mano, più vero.
Per ora è ancora possibile scrivere e questo mi fa illudere che sia stato tutto uno scherzo -di cattivo gusto- ma è meglio fare i conti con la realtà e fare di questo pilastro dei blog un bellissimo ricordo.
La dismissione, dal 31 Gennaio 2012, è stata annunciata il 21 Novembre 2011, così ci sono stati 2 mesi e 10 giorni di tempo per "fare i bagagli" e trasferirsi altrove.
Il motivo è certamente dovuto allo sviluppo di nuove piattaforme più evolute e all'avvento dei social networks.
Nonostante questo tempo di preparazione, non riesco a nascondere la mia incredulità! Quindi scriverò il mio piccolo "requiem".
Splinder, insieme a ForumFree e Msn, ha rappresentato il 'mio' internet e mi dispiace tanto, anche se ho smesso di usarlo da un paio d'anni, che debba arrendersi.
Come ho detto prima ci sono piattaforme più evolute e professionali, oltre ai social network che sembrano ormai diventati necessari.
Per me però niente potrà eguagliare Splinder, che con la sua semplicità e praticità permetteva a chiunque, pure il più fesso dei fessi, di aprire un blog e condividere i propri pensieri. E si trattava di pensieri reali, non semplici condivisioni di cavolate trite e ritrite come su FaceBook. Più alla mano, più vero.
Per ora è ancora possibile scrivere e questo mi fa illudere che sia stato tutto uno scherzo -di cattivo gusto- ma è meglio fare i conti con la realtà e fare di questo pilastro dei blog un bellissimo ricordo.
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