Ho le braccia a pezzi a forza di abbracciare le nuvole. (Charles Baudelaire)
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Ong denuncia: Italia maglia nera riuso rifiuti elettronici
Ecodom, solo 1/4 raccolta potenziale e 7 kg non a consorzi
BRUXELLES - Italiani fanalini di coda nell'Ue per la raccolta dei rifiuti elettrici ed elettronici. Secondo i dati del WeeeForum, l'organizzazione che riunisce 39 consorzi che si occupano di recupero e di riciclo in Europa, nel 2011 in Italia sono stati recuperati solo poco piu' di 4 kg pro capite fra grandi e piccoli elettrodomestici, quanto quelli conferiti da greci, polacchi e sloveni. Peggio solo romeni (1 kg), lettoni (2) e spagnoli (3 kg).
Davanti agli italiani si piazzano portoghesi e cechi (5 kg), francesi e tedeschi (7 kg), olandesi, britannici e irlandesi (8 kg), austriaci (9 kg), insieme a belgi e lussemburghesi (10 kg), danesi (14 kg), svizzeri e svedesi (17 kg), fino ai piu' bravi di tutti, i norvegesi, con 30 kg a testa. Considerando che nel 2011 sono stati immessi circa 18,3 kg di apparecchi elettrici ed elettronici pro capite in Italia, i 4 kg raccolti finora sono una misera percentuale rispetto al 65% richiesto dal 2019 dalle norme comunitarie.
''Basterebbe riuscire a recuperare i 7 kg 'smarriti' nella filiera che va dal consumatore ai consorzi per centrare il target'', spiega Giorgio Arienti, direttore di Ecodom, uno dei principali consorzi di recupero in Italia. Secondo Arienti bisogna contare anche tutti quei cellulari, tastiere, mouse, ipod, che vengono ancora gettati nella spazzatura comune, mentre piccoli elettrodomestici come tostapane, bollitori, condizionatori portatili, rimangono semplicemente in cantina inutilizzati. ''L'Italia raccoglie troppo poco, circa 1/4 del potenziale'' conclude Arienti, secondo cui oltre ad un problema della capillarita' dei punti di raccolta, conta molto anche una scarsa 'coscienza ambientale' dei consumatori.
CITAZIONE Secondo Arienti bisogna contare anche tutti quei cellulari, tastiere, mouse, ipod, che vengono ancora gettati nella spazzatura comune, mentre piccoli elettrodomestici come tostapane, bollitori, condizionatori portatili, rimangono semplicemente in cantina inutilizzati.
Spazzatura comune? Inutilizzati in cantina? Magari, dalle mie parti creano discariche di elettrodomestici nelle campagne, sulle spiagge o alle foci dei fiumi...
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in italia, pure la gestione del pattume è in mano a "faccendieri vari" che pensano solo ad intascare e a lasciarsi dietro, a carico dei consumatori, delle bancarotte fraudolente 
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