Miei cari lettori (i pochi rimasti), ormai lo sapete da anni: i pulcini mi stanno tanto a cuore. Lo si nota dalla grafica del forum, dai topic della sezione Sciocchezze, dai gruppi, dalle faccine... beh, un po' da tutto, alla fine!
Tre anni (e qualche giorno) fa parlai, in prossimità della Pasqua, della mercificazione dei pulcini, accennando alla situazone negli allevamenti e al triste destino del pulcino maschio.
Non ho mai approfondito la questione qui perché ho sempre pensato che, essendo priva di argomentazioni valide, non avrei fatto altro che portare avanti una discussione sterile fatta di sola indignazione. Tanto più perché io la carne la mangio, le uova le adoro e sono tendenzialmente sfavorevole ad un tipo di alimentazione priva di proteine animali, quindi non volevo essere tacciata di incoerenza, sentivo anche di non poter reggere un'eventuale polemica.
Motivazione abbastanza stupida, dato che (i flammoni non mi cacano
) essere a favore di un certo regime alimentare non significa automaticamente essere a favore anche di crudeltà che si potrebbero evitare, lavorando ad un giusto metodo che renda la cosa fattibile.
A questo proposito vi riporto una notizia proveniente dalla Germania, in cui il governo sta mettendo a punto un metodo che porterà, dalla fine del 2016, a fermare la pratica della triturazione dei pulcini maschi negli allevamenti. Il costo aggiuntivo per le uova sarà di soli due centesimi (non ho capito se per ogni uovo o per confezione).
Solo il Germania vengono eliminati 45 milioni di pulcini ogni anno, poiché l'UE consente l'eliminazione degli "scarti di produzione" tramite triturazione o gassificazione (entrambe le pratiche dovrebbero essere indolori e istantanee).
Secondo Hans-Ulrich Uber, direttore della Protezione svizzera degli animali, non è etico far nascere i pulcini per poi sopprimerli, quindi ha proposto come metodo la "diagnosi di genere in ovo" (cercare di capire il futuro sesso del pulcino prima che si sviluppi) o eventualmente creare un nuovo incrocio di polli adatti anche al mercato delle uova.
Ovviamente c'è sempre il rovescio della medaglia e non è a favore chi produce le uova, poiché i pulcini uccisi diventano poi mangime per gli animali e l'alternativa, nel caso del bando della pratica, sarebbe l'allevamento dei ratti (e si tornerebbe al punto di partenza!).
Qui l'articolo completo:
Pulcini maschi tritati vivi: verso il divieto negli allevamenti in Germania dal 2017
La questione non è semplice, ma è un bene che si stia muovendo qualche passo in questo senso. Cercare delle alternative a parere mio è semppre giusto, si spera solo che sia fattibile e che le conseguenze non stiano nel fare poi peggio su altri fronti.
Edited by Light - 29/12/2015, 23:46
Tre anni (e qualche giorno) fa parlai, in prossimità della Pasqua, della mercificazione dei pulcini, accennando alla situazone negli allevamenti e al triste destino del pulcino maschio.
Non ho mai approfondito la questione qui perché ho sempre pensato che, essendo priva di argomentazioni valide, non avrei fatto altro che portare avanti una discussione sterile fatta di sola indignazione. Tanto più perché io la carne la mangio, le uova le adoro e sono tendenzialmente sfavorevole ad un tipo di alimentazione priva di proteine animali, quindi non volevo essere tacciata di incoerenza, sentivo anche di non poter reggere un'eventuale polemica.
Motivazione abbastanza stupida, dato che (i flammoni non mi cacano
) essere a favore di un certo regime alimentare non significa automaticamente essere a favore anche di crudeltà che si potrebbero evitare, lavorando ad un giusto metodo che renda la cosa fattibile.A questo proposito vi riporto una notizia proveniente dalla Germania, in cui il governo sta mettendo a punto un metodo che porterà, dalla fine del 2016, a fermare la pratica della triturazione dei pulcini maschi negli allevamenti. Il costo aggiuntivo per le uova sarà di soli due centesimi (non ho capito se per ogni uovo o per confezione).
Solo il Germania vengono eliminati 45 milioni di pulcini ogni anno, poiché l'UE consente l'eliminazione degli "scarti di produzione" tramite triturazione o gassificazione (entrambe le pratiche dovrebbero essere indolori e istantanee).
Secondo Hans-Ulrich Uber, direttore della Protezione svizzera degli animali, non è etico far nascere i pulcini per poi sopprimerli, quindi ha proposto come metodo la "diagnosi di genere in ovo" (cercare di capire il futuro sesso del pulcino prima che si sviluppi) o eventualmente creare un nuovo incrocio di polli adatti anche al mercato delle uova.
Ovviamente c'è sempre il rovescio della medaglia e non è a favore chi produce le uova, poiché i pulcini uccisi diventano poi mangime per gli animali e l'alternativa, nel caso del bando della pratica, sarebbe l'allevamento dei ratti (e si tornerebbe al punto di partenza!).
Qui l'articolo completo:
Pulcini maschi tritati vivi: verso il divieto negli allevamenti in Germania dal 2017
La questione non è semplice, ma è un bene che si stia muovendo qualche passo in questo senso. Cercare delle alternative a parere mio è semppre giusto, si spera solo che sia fattibile e che le conseguenze non stiano nel fare poi peggio su altri fronti.
Edited by Light - 29/12/2015, 23:46
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