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Questa discussione nasce per tre motivi:
1. Nel mio recente articolo sul Newsboard Chronicles ho accennato ai fastidi legati al mio nickname che è stato più volte, erroneamente, accostato a Death Note;
2. Ho letto che hanno indetto una petizione per il film di Netflix;
3. Vorrei aprire un topic su una questione personalmente importante e l'origine è in quest'opera.
Partendo dall'inizio, il mio nickname con Death Note non c'entra assolutamente nulla, perché ce l'ho da molto prima che quest'opera venisse alla luce in qualsiasi forma, almeno in Italia. Per quanto riguarda il Giappone, beh... cambiai da *lightblue_sea* in _light_ nel dicembre 2003 e indovinate di quale manga iniziò la pubblicazione nello stesso mese?
Ma è sempre casuale e comunque venivo chiamata così già da prima.
Il fastidio maggiore legato all'associazione è stato senza dubbio aprire la casella e-mail e trovare praticamente ogni giorno, per un lungo periodo, moduli di recupero password. I fanatici volevano assolutamente questo nickname, per avere un collegamento con il protagonista. Addirittura un paio di volte mi è stato espressamente chiesto di cambiarlo, tanto più che sono femmina!
Col cazzo. (...che lo cambio, non è la continuazione della frase precedente )
Di Death Note sono però fan pure io. Oh sì! È stata una scoperta spettacolare, nel periodo in cui mandavano in onda l'anime in Giappone.
È stata una visione significativa prima di tutto perché sono sempre stata interessata al Giappone, alla sua cultura e la sua lingua, agli anime e i manga. In quel periodo avevo appena "perso" il mio sogno (ma di questo parlerò altrove, prossimamente) e stavo mettendo una certa distanza con quella parte della mia vita. Diciamo che, anche se all'epoca non lo sapevo, è stato un modo per non buttarla via, ma semplicemente "appenderla al chiodo".
Avevo già visto qualche puntata di qualche anime sottotitolato, ma all'epoca la visione "subbata" non faceva per me. Death Note è stata la mia prima visione subbata... e anche il mio primo caso di binge watching!
Quell'anime mi aveva presa così tanto che l'ho visto in pochi giorni, nel momento migliore della storia sono arrivata a vedere 13 puntate di seguito. Sembrano poche? I miei occhi non sono d'accordo, ricordo ancora l'intensa sensazione di bruciore!
Dopo quelle 13 puntate comunque c'è stata una battuta d'arresto, più che altro perché ero arrivata ad una puntata che mi ha spezzato il cuore e chi ne sa almeno un po' può capire subito di cosa parlo
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Comunque anche se con un entusiasmo leggermente smorzato ho continuato la visione.
Il personaggio di Light non è il mio preferito, per quanto lo trovassi affascinante. D'altra parte la formula funziona e l'ha dimostrato anche Breaking Bad, che segue in un certo senso lo stesso schema (e non a caso è il mio telefilm preferito): si prende un protagonista buono, dalle brillanti doti intellettive e gli si dà "un potere" (nel caso di Death Note è proprio così) che inizialmente viene usato per "un buon motivo", ma che arriva a corromperlo gradualmente, rendendolo una persona completamente diversa. E decisamente pericolosa.
Lo spettatore si trova così (almeno nel mio caso
) diviso in due: da una parte c'è l'empatia con i sentimenti e le motivazioni del protagonista, anche dopo aver superaro il punto di rottura; quell'euforia che ti porta a fare il tifo per lui anche se sai che è sbagliato e che l'epilogo è scontato. Dall'altra parte invece subentra la razionalità e quel sottile gioco psicologico (e ci vuole davvero tanta maestria in questo, è un attimo far scadere un'opera con psicologia da ovetto kinder) ti porta a mettere in discussione la tua visione sul mondo, l'etica, a riflettere sul valore della vita umana.
Ma qua sto addentrandomi in un campo minato, quindi la smetto.
Come per ogni fangirl che si rispetti, il mio personaggio preferito è L, il genio eccentrico. E riguardo il film di Netflix il suo personaggio è quello che mi preoccupa di più: gli altri li hanno resi occidentali e si tratta di "semplice" whitewashing, la cosa finisce lì; L è nero, ma non nero come Hermione nel musical di Harry Potter per cui la Rowling è riuscita a paracularsi, qua si rischia di stravolgere totalmente il personaggio che trova nell'aspetto emaciato una delle sue peculiarità. Cosa faranno? Lo renderanno un nigga-yobitch che mangia pollo fritto al posto dei dolci? Vabbè, lasciamo perdere.
L è molto amato, tranne che dai fanboys sfegatati di Light. Sembrerebbe logico che, per tale ragione, anche il suo erede Near lo sia, no?
No. Anni fa scoprii con orrore (a me piace tanto) che invece Near era molto odiato nel fandom e definito "ritardato".
Sono così arrivata a leggere delle teorie secondo il quale (e anche L, ma il primo soprattutto) possa soffrire di una particolare forma di autismo, la sindrome di Asperger. Non sapevo cosa fosse e mi sono documentata un po': ho scoperto così un mondo nuovo, sconvolgente e che mi è sembrato davvero tanto vicino a me. Questo topic in un certo senso è un'introduzione a tale argomento.
Per il resto comunque non ricordo granché. Ho voglia di rivedere le puntate, vorrei leggere il manga perché in genere preferisco le versioni cartacee. Rispetto a 10 anni fa sono maturata e cambiata molto, sarebbe un rewatch da vivere con occhi diversi.
M'interessa soprattutto la questione femminile, perché già all'epoca mi era parso che il contesto fosse un po' "misogino". Il principale personaggio femminile, Misa, è decisamente fondamentale, ma il trattamento che riceve (soprattutto dai fans) è da stupida e inutile oca.
Non penso che ci siano fans fra i miei 2-3 lettori, quindi basta così per ora
alla prossima!
Edited by Light - 23/6/2017, 18:49. -
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CITAZIONEnel momento migliore della storia sono arrivata a vedere 13 puntate di seguito
this is blasphemy! this is madness! quando duravano le puntate?CITAZIONEla sindrome di Aspenger
asperger? io l'ho sentita nominare la prima volta seguendo Fringe
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20 minuti circa, invece con Breaking Bad sono arrivata a 6, si vede che è proprio la tematica a ispirarmi. . -
Lelouch.
User deleted
L'anime è sicuramente fantastico ma ancor di più lo è il manga... . -
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Non avendo mai avuto risorse per comprare i manga non l'ho fatto. Certo, ci sono le scans, ma al di là della "questione morale", è un metodo che trovo un po' scomodo, tanto che ad esempio mi trascino Bleach da anni... . -
Lelouch.
User deleted
Bleach è meglio che lo lasci lì dov è perché l'ultima saga conclusiva è indegna . -
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Eeeh ma ormai devo finirlo. Aprirò un topic a parte per i manga/anime comunque.
Riguardo DN devo raccontare una cosa un po'imbarazzante: all'epoca volevo studiare la lingua giapponese (a livello universitario intendo e ancora, nonostante rientri nei corsi che ritengo pressocché inutili, non ho abbandonato del tutto l'idea), ma non sapevo nulla della pronuncia e quindi, sentendo pronunciare Raito, pensavo che il nome del protagonista fosse quello e Light la versione farlocca occidentale. Ci hanno messo un sacco a farmi capire come stavano le cose e nel frattempo ho fatto più figuracce!
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Tanto per la cronaca, ho visto il trailer del "film". È la cosa più disgustosa che abbia visto dopo la canonizzazione del NaruHina/SasuSaku.
Batte pure DragonBall Evolution.. -
Lelouch.
User deleted
dragon evolution è il top dei flop...non scomodiamo i mostri sacri XD tra l'altro costato pure tanto...non l'ho visto ancora... .
