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ci stava anche la parola GNOGNO
però secondo me non sei tu quella sbagliata, e non sei l'unica a non esserlo, è solo più facile vedere gli sbagliati, si notano di più
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Sogni
Qualche giorno fa ho fatto un sogno che sta diventando ricorrente. Passeggiavo per il paese (che nel sogno è sempre diverso dalla realtà: ha strade larghe e ben asfaltate. Lol!) e sul corso principale c'erano tante bancarelle, addirittura enormi tendoni con postazioni da mercato in cui avrei voluto comprare di tutto ma non potevo permettermelo.
Finito il giro, tornavo indietro ed era tutto buio, allora mi affrettavo a tornare a casa.
Stavolta c'è stato un particolare diverso, nel buio c'era un bar aperto e illuminato (che corrisponde a quello che frequento di tanto in tanto) e davanti all'ingresso un vaso enorme con tre grandi fiori... Io incantata: in ognuno di questi fiori c'era un micino che dormiva beato!
Volevo entrare nel bar per chiedere se si trattasse di cuccioli abbandonati e se potevo prenderli con me, ma sono stata svegliata. Che peccato, era una visione così bella...
Il secondo sogno è odierno.
Ci siamo solo io e quella persona in una stanza piccola illuminata da candele. Un'atmosfera soffice, delicata e romantica... oltremodo surreale.
Siamo vestiti eleganti, come fosse un appuntamento.
Io mi sento un insaccato e sono a disagio, lui è bellissimo e mi chiede di ballare, ma non c'è alcuna musica, solo io che mi lagno di essere aggraziata come un elefante e mi vergogno troppo. Lui mi dice che mi guiderà. Allora lo stringo forte e si avvicina, abbassando un po' la testa e appoggiando la sua fronte contro la mia (cosa possibile solo se stessi sui trampoli... cioè, almeno 15 cm di tacco
) e iniziamo a ballare un lento che in realtà non è che un dondolio, come ci stessimo cullando a vicenda. Poi io sono rimasta sola ed è completamente cambiato scenario. Questo mi ha impedito di svegliarmi in lacrime.
Sono intenerita e triste.. -
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Volevo entrare nel bar per chiedere se si trattasse di cuccioli abbandonati e se potevo prenderli con me, ma sono stata svegliata. Che peccato, era una visione così bella...
volevi svegliare quei micini che dormivano beatamente 
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M
Qualche anno fa, un mesetto prima di iniziare gli esami di maturità, trovai un ciondolo mezzocuore con la M.
Lo presi col mio ex in un negozietto, lui ovviamente aveva la metà N.
Mi turbò rendermi conto che poco meno di 5 anni dopo la M nel mio cuore, in quel senso, era un'altra. Persona1. Anche se ora mi darei fuoco anziché stare con uno simile, all'epoca credevo e speravo sarebbe durata per sempre... forse il primo amore è così per tutti?
Ad ogni modo mi resi anche conto che, oltre a persona1 che invece si sarebbe data fuoco anziché avere a che fare con me, c'erano delle M sempre al mio fianco a sostenermi: Mamma (ok è un po' barare, ma io così la chiamo), il mio stesso ex che in quel periodo era ancora decente e persona2 che alla fine si può dire considerassi l'equivalente della c.d. migliore amica.
Lo stringevo e mi dava forza, mi addormentavo con esso in mano. L'ho mostrato come test ad alcune persone, sapevo a chi l'avrebbero associato (persona1 ovviamente) e anche vedere le reazioni di insofferenza mi è stato di grande aiuto.
Ora ho sempre la Mamma (inimmaginabile il contrario), ma tutti gli altri sono andati via... E a parte persona1 che è rimasto coerente con se stesso, sono arrabbiata per come sono stata trattata in maniera falsa, ridicolizzata e abbandonata dagli altri due, tra l'altro proprio quando ero più fragile.
Menomale che a loro non ho regalato alberi.
Però nonostante tutto continuo a sperare (per una persona in particolare soprattutto), nonostante sia ridicolo e insensato...Finita
Non faccio che piangere ultimamente. Pensavo che ormai i rubinetti si fossero chiusi, invece ho dei Blastoise al posto degli occhi. Già la situazione è brutta per tutti... Ma l'idea di arrivare a 30 anni mi sta devastando... Il problema è il come.
Fallita, povera, obesa, piena di problemi mentali, fisici e con una famiglia tossica, ignara di cosa sia "vivere", vergine, sola e schifata da tutti come un cane randagio con la rabbia.
Mi sento come se fra poco più di un mese verrà decretata la mia condanna a morte, Maria Antonietta sul patibolo.
Me l'hanno sempre detto tutti, di fare le cose presto - trovare qualcuno, uno qualsiasi, che mi sopporti, fare un figlio, prendere la patente, trovare un lavoro – altrimenti sarei arrivata a 30 anni e allora sarebbe stata la fine. Spariranno le opzioni young dalla sim, non potrò fare corsi di formazione. Verrò guardata con ancora più disprezzo, i pettegolezzi saranno lame più affilate.
Regalatemi una corda, per favore.... -
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quello che è abbastanza urgente è il dimagrire un pochino, ne va della tua salute,e no, non sempre serve tanta urgenza, quello che si è rivelato l'amore della sua vita una mia amica l'ha trovato a 35 anni, e senza cercarlo . -
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Lettera al mio cuore
Caro cuore mio,
quanta sofferenza hai dovuto sopportare e quanta ancora ti aspetta!
Tante volte ti sei detto che non poteva essere peggiore e puntualmente è diventato molto, molto peggio.
Anche tu, però, hai superato certi limiti: quando eri sul punto di sgretolarti, quando irradiavi il dolore al resto del corpo per alleviarne il peso sentendolo anzi doppio, hai comunque resistito.
Sei diventato torbido, pesante, sanguinante, ma anche quando sembravi ormai perduto, col tempo sei riuscito a guarire e tornare limpido.
Hai una forza formidabile e io non ho fatto altro che screditarti, io che dovevo custodirti come il più grande tesoro ed essere fiero della tua bellezza che ben in pochi possono vedere.
Ora riconosco e dico a gran voce che tu sei un grande eroe!. -
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il vecchio citrullo, cretino, ebete, idiota, scemo, stolido, zuccone, zugo (gnogno ) ne è sempre stato certo 
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Non ho più parole
Ancora dopo anni piango a dirotto per quella persona. Ci sono dei periodi in cui mi sembra di poter convivere bene con questo "tarlo", di potermi rassegnate, altri in cui tante lacrime e tanto male al cuoricino - che sembra debba sgretolarsi - dominano le mie giornate. Sembra non debba conoscere fine questo tormento ormai i cinque anni li ho superati. Non ne posso davvero più.
Non dico di avere la pretesa che debba iniziare ad andarmi tutto bene nella vita, ma se almeno questa cosa terminasse... lo sento sempre come un cancro che mi divora dentro. Non ho più nessuno con cui parlarne perché ormai la dose di insulti me l'hanno fornita tutti, questo rende il peso ancora più opprimente.
E non so che altro dire, voglio piangere e basta!. -
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a gnogno questo non piace...
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5 luglio
In questo periodo non sono brava ad esprimermi, sto imparando a tenermi dentro le lagne.
Oggi però è stata una giornata emotivamente pesante. Anche se dovrei ricordare una cosa molto bella (per l'epoca) avvenuta nel 2008, ormai è passato remoto... La mia mente è fissa sull'anno 2016. E su una persona.
Ho dipinto le unghie di un verde smeraldo, un colore che dovrebbe essere simbolo di speranza, più freddo e intenso di quello che attribuivo a costui, che era più acerbo, quello dell'erba fresca baciata dal sole.
Sento ancora, proprio come quel giorno, opprimere la gola dall'amarezza, quella della consapevolezza di essere di troppo, lontana e totalmente estranea, nonostante la vicinanza fisica. Eppure, stupidamente, in quei momenti ero molto fiera.
Di qualcuno per cui non valevo un cazzo, per cui ancora mi si gonfiano gli occhi per intere giornate.
Sapevo già che sarebbe stato l'ultimo "incontro" e forse proprio perché lo sapevo poi mi sono lasciata andare ridicolmente alle ondate di disperazione... quando so faccio sempre minchiate opposte a quello che dovrei.
La mia speranza è di lasciarmi indietro tutto questo e arrivare pure a riderci sopra.
Ho vissuto di nuovo questo giorno merdoso. Il mio cuore non guarirà mai.. -
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5 luglio
In questo periodo non sono brava ad esprimermi, sto imparando a tenermi dentro le lagne.
Oggi però è stata una giornata emotivamente pesante. Anche se dovrei ricordare una cosa molto bella (per l'epoca) avvenuta nel 2008, ormai è passato remoto... La mia mente è fissa sull'anno 2016. E su una persona.
Ho dipinto le unghie di un verde smeraldo, un colore che dovrebbe essere simbolo di speranza, più freddo e intenso di quello che attribuivo a costui, che era più acerbo, quello dell'erba fresca baciata dal sole.
Sento ancora, proprio come quel giorno, opprimere la gola dall'amarezza, quella della consapevolezza di essere di troppo, lontana e totalmente estranea, nonostante la vicinanza fisica. Eppure, stupidamente, in quei momenti ero molto fiera.
Di qualcuno per cui non valevo un cazzo, per cui ancora mi si gonfiano gli occhi per intere giornate.
Sapevo già che sarebbe stato l'ultimo "incontro" e forse proprio perché lo sapevo poi mi sono lasciata andare ridicolmente alle ondate di disperazione... quando so faccio sempre minchiate opposte a quello che dovrei.
La mia speranza è di lasciarmi indietro tutto questo e arrivare pure a riderci sopra.
Ho vissuto di nuovo questo giorno merdoso. Il mio cuore non guarirà mai.
certe cose non guariscono mai del tutto, lasciano un segno, ma le si deve ridurre a ricadute occasionali scavalcabili, senza farsi condizionare.
