Oggi è la giornata contro il bullismo e cyberbullismo.
In genere questo tema viene trattato in merito a minori, ma voglio fare una piccola deviazione.
Fino al 2016 seguivo molti dibattiti su facebook e ogni tanto saltava fuori la classica "guerra del pelo": il richiamo a una famosa canzone di De Andrè è immediato e, secondo me, azzeccato.
In un'era in cui si fa fronte comune (almeno in apparenza) su questioni importanti e si lotta per diritti e libertà, ci si trova davanti a uno spettacolo orripilante e che trasuda incoerenza: vicendevoli insulti sulla scelta di depilarsi o meno.
Molti insulti li hanno ricevuti anche donne del mondo dello spettacolo come Belen Rodriguez, rea di non fare la ceretta anche alla peluria bionda appena visibile e la figlia di Madonna, Lourdes Maria, che in molte foto è apparsa con le ascelle "cespugliose".
I commenti negativi sono quasi sempre femminili
Specifico che non sono nemmeno favorevole all'ostentazione e alle campagne "pro" tipo quella dei peli delle ascelle colorate, perché insomma si tratta di peli, qualcosa di naturale che abbiamo tutti, gli stessi che in testa vengono adorati e tanto curati. Non se ne dovrebbe discutere nemmeno, invece c'è una vera e propria fobia. Si parla di disgusto, si accusa di poca femminilità e sciatteria da una parte, di sessualizzazione e stereotipi dall'altra. E sono insulti pesanti, spesso fatti in gruppo contro una sola persona.
E le battaglie comuni, la solidarietà e il rispetto vanno in frantumi.
Per i peli.
A me sembra che a parole siamo tutti bravi, ma nei fatti poi i diritti e la libertà si fa presto a calpestarli se non ci riguardano direttamente, anche per le questioni più semplici.
Cosa ne pensate?
E perché, secondo voi, ho scelto questo titolo?
Edited by Light - 15/2/2018, 19:11
In genere questo tema viene trattato in merito a minori, ma voglio fare una piccola deviazione.
Fino al 2016 seguivo molti dibattiti su facebook e ogni tanto saltava fuori la classica "guerra del pelo": il richiamo a una famosa canzone di De Andrè è immediato e, secondo me, azzeccato.
In un'era in cui si fa fronte comune (almeno in apparenza) su questioni importanti e si lotta per diritti e libertà, ci si trova davanti a uno spettacolo orripilante e che trasuda incoerenza: vicendevoli insulti sulla scelta di depilarsi o meno.
Molti insulti li hanno ricevuti anche donne del mondo dello spettacolo come Belen Rodriguez, rea di non fare la ceretta anche alla peluria bionda appena visibile e la figlia di Madonna, Lourdes Maria, che in molte foto è apparsa con le ascelle "cespugliose".
I commenti negativi sono quasi sempre femminili
Specifico che non sono nemmeno favorevole all'ostentazione e alle campagne "pro" tipo quella dei peli delle ascelle colorate, perché insomma si tratta di peli, qualcosa di naturale che abbiamo tutti, gli stessi che in testa vengono adorati e tanto curati. Non se ne dovrebbe discutere nemmeno, invece c'è una vera e propria fobia. Si parla di disgusto, si accusa di poca femminilità e sciatteria da una parte, di sessualizzazione e stereotipi dall'altra. E sono insulti pesanti, spesso fatti in gruppo contro una sola persona.
E le battaglie comuni, la solidarietà e il rispetto vanno in frantumi.
Per i peli.
A me sembra che a parole siamo tutti bravi, ma nei fatti poi i diritti e la libertà si fa presto a calpestarli se non ci riguardano direttamente, anche per le questioni più semplici.
Cosa ne pensate?
E perché, secondo voi, ho scelto questo titolo?
Edited by Light - 15/2/2018, 19:11
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