Sono passati ormai 10 anni da quando ho aperto il forum Venus che poi ho accorpato a questo forum, in cui trattavo di condizione femminile.
C'era già allora chi si opponeva a chi, come me, poneva in risalto certe situazioni: chi parlava di nazifemminismo, del tentativo di distruggere gli uomini, di privilegi femminili.
Penso che la situazione sia peggiorata tanto, il web è profondamente cambiato e si parla di tutto in un modo molto "esaltato", questo soprattutto è un argomento sempre sulla bocca di tutti tanto che appare ormai saturo, trattato con un'esagerazione e fanatismo che ne toglie importanza nel tentativo di attribuirne di più (come nel caso Weinstein) e soprattutto con l'avvento delle teorie red/bluepill che vi si oppongono con ancora più ferocia rispetto a come si faceva su piattaforme all'epoca meno in vista.
Io stessa ho rinunciato a condividere molte cose perché non ritengo più il mio contributo necessario come un tempo, ma questo non vuol dire che smetterò del tutto di parlarne. Non smetterò di definirmi femminista anche se ormai pare un insulto, di oppormi a chi dice che la violenza di genere non esiste, che gli stupri sono inventati, che nella parte Occidentale del mondo non abbiamo di che lamentarci, che basta aprire le gambe per ottenere tutto e tanto altro ancora.
E ancora di più continuerò a tenere alta la guardia sul mondo femminile dall'interno, che come abbiamo detto nel post precedente, è con le questioni più basilari che ci sabotiamo da sole.
Quindi...
BUON 8 MARZO FANCIULLE, LOTTATE SEMPRE PER I VOSTRI DIRITTI, MA SENZA CALPESTARE LE ALTRE E SENZA MANIE DI VENDETTA E PREVARICAZIONE CHE VI RENDEREBBERO COME CHI CI CONSIDERA SOLO DEI BUCHI IN CUI INFILARE IL PISELLO.
Se volete depilarvi fatelo, se non volete non fatelo, portate i capelli lunghi, corti, a scodella, platinati o colorati, vestitevi da principesse, cubiste, lavandaie o suore di clausura, truccatevi o restate acqua e sapone (no solo acqua, ci si lava sempre), aprite le gambe a chi vi pare o tenetele serrate (ma non troppo che proliferano i batteri), portatevi i pesi da sole finché riuscite e imponete la divisione delle faccende domestiche e delle uscite. Se proprio non potete farne a meno sgravate pure a vent'anni e restate a fare le casalinghe, ma siate esseri umani decenti e tirate su prole decente, pretendete rispetto e non giudicate chi decide diversamente.
Parlate di ciò che vi fa male e anche delle vostre gioie.
Anche mentre festeggiate, ricordate che per ottenere la vera parità bisogna comportarsi e trattare gli altri da pari, anche quando sembra scomodo.
Bouquet di pulcini per tutte!
C'era già allora chi si opponeva a chi, come me, poneva in risalto certe situazioni: chi parlava di nazifemminismo, del tentativo di distruggere gli uomini, di privilegi femminili.
Penso che la situazione sia peggiorata tanto, il web è profondamente cambiato e si parla di tutto in un modo molto "esaltato", questo soprattutto è un argomento sempre sulla bocca di tutti tanto che appare ormai saturo, trattato con un'esagerazione e fanatismo che ne toglie importanza nel tentativo di attribuirne di più (come nel caso Weinstein) e soprattutto con l'avvento delle teorie red/bluepill che vi si oppongono con ancora più ferocia rispetto a come si faceva su piattaforme all'epoca meno in vista.
Io stessa ho rinunciato a condividere molte cose perché non ritengo più il mio contributo necessario come un tempo, ma questo non vuol dire che smetterò del tutto di parlarne. Non smetterò di definirmi femminista anche se ormai pare un insulto, di oppormi a chi dice che la violenza di genere non esiste, che gli stupri sono inventati, che nella parte Occidentale del mondo non abbiamo di che lamentarci, che basta aprire le gambe per ottenere tutto e tanto altro ancora.
E ancora di più continuerò a tenere alta la guardia sul mondo femminile dall'interno, che come abbiamo detto nel post precedente, è con le questioni più basilari che ci sabotiamo da sole.
Quindi...
BUON 8 MARZO FANCIULLE, LOTTATE SEMPRE PER I VOSTRI DIRITTI, MA SENZA CALPESTARE LE ALTRE E SENZA MANIE DI VENDETTA E PREVARICAZIONE CHE VI RENDEREBBERO COME CHI CI CONSIDERA SOLO DEI BUCHI IN CUI INFILARE IL PISELLO.
Se volete depilarvi fatelo, se non volete non fatelo, portate i capelli lunghi, corti, a scodella, platinati o colorati, vestitevi da principesse, cubiste, lavandaie o suore di clausura, truccatevi o restate acqua e sapone (no solo acqua, ci si lava sempre), aprite le gambe a chi vi pare o tenetele serrate (ma non troppo che proliferano i batteri), portatevi i pesi da sole finché riuscite e imponete la divisione delle faccende domestiche e delle uscite. Se proprio non potete farne a meno sgravate pure a vent'anni e restate a fare le casalinghe, ma siate esseri umani decenti e tirate su prole decente, pretendete rispetto e non giudicate chi decide diversamente.
Parlate di ciò che vi fa male e anche delle vostre gioie.
Anche mentre festeggiate, ricordate che per ottenere la vera parità bisogna comportarsi e trattare gli altri da pari, anche quando sembra scomodo.
Bouquet di pulcini per tutte!
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il "caso Weinstein" ha dato a quello sgorbio parte di quello che meritava (e molti hanno fatto finta di non sapere e non vedere che fino al giorno prima quel tizio era un"progressista") ma ha dato i risultati sperati a chi voleva trasformarlo in una crociata? no, sonos tati seguiti solo dai soliti groppuscoli, ed è un bene, con le crociate fanatiche non si costruisce nulla, si può solo distruggere, o tentare di farlo, quello che si dovrebbe invece temere è che queste follie causino una reazione contraria