Sappiamo tutti cosa sta succedendo in questi giorni: il freddo sta causando tanti problemi e tanti morti.
L'inverno si è rivelato un Imperatore spietato e i sudditi europei sono in ginocchio.
In tutta Europa le temperature sono sotto 0 °C (in Russia anche picchi di -50°C!) e sopratutto nella parte Est il numero dei morti è da strage, ma anche in Italia le persone più indifese sono vittime del gelo (non dimentichiamo gli animali, anche più impotenti delle persone).
Oltre questo ci sono tanti disagi:
- consumi alle stelle per i riscaldamenti (che provocano anche diversi black out) e la Russia ha diminuito le forniture di gas agli altri Paesi per far fronte alle proprie necessità;
- traffico in tilt: strade ghiacciate, stop ai mezzi pubblici e un viaggio in treno diventa un'odissea;
- danni (di cui risentiamo già ora e di certo risentiremo a lungo termine) all'agricoltura e di conseguenza anche all'allevamento, la C.I.A. in questo comunicato spiega la situazione attuale.
Ci sarebbero tante cose da elencare, ma credo che le più importanti siano queste (se volete potete aggiungere altro).
Il Ministero della Salute ha pubblicato una «Guida contro il freddo» per aiutare le persone a fronteggiare l'emergenza. Sono consigli che io reputo piuttosto scontati (regolare la temperatura degli ambienti, evitare gli sbalzi, coprirsi bene, stare attenti alle fasce più deboli e via dicendo), ma magari per qualcuno non lo sono e possono risultare utili. Di certo lo è la piccola guida sugli alimenti consigliati e sconsigliati, che mette il punto sul falso mito del bere alcoolici per scaldarsi e anzi ne precisa la pericolosità.
Io comunque mi chiedo come sia possibile che nel 2012, specie nei Paesi sviluppati, non ci si sappia ancora difendere dal freddo. Preciso subito che non parlo di quello siberiano, lì c'è poco da fare, ma il resto lo dovremmo saper affrontare.
Con tutta le conoscenze e la tecnologia d'oggi si è arrivati a domare la natura per cose inutili, ma non per necessità.
Non voglio fare la maestrina e niente del genere, è una mia riflessione personale che riguarda soprattutto l'Italia: è vero che dove non si è abituati alle nevicate perché sono fenomeni rari possono esserci disagi, ma è normale che si faccia un macello e si creino allarmi anche solo per una "spruzzata"? Oddio, considerando che non si sa afforntare neanche una pioggia (specie nei luoghi dove al posto dell'asfalto usano i coriandoli per costruire le strade), si potrebbe considerare anche normale... ma io lo trovo indecente.
Voglio dire, il sale per i gatti neri ce li avete e per i 2 millimetri di neve no?
Morire di freddo, come morire di fame, nel mondo d'oggi, per me non è ammissibile.
PS: comunque è tutta colpa dello scioglimento dei ghiacci artici, degli anticicloni e soprattutto delle maledizioni dei pinguini che si sono stancati di essere nominati su facebook .
PPS: per chi non l'avesse capito, le parti in grassetto sono dei link che riportano ad articoli correlati all'argomento.
L'inverno si è rivelato un Imperatore spietato e i sudditi europei sono in ginocchio.
In tutta Europa le temperature sono sotto 0 °C (in Russia anche picchi di -50°C!) e sopratutto nella parte Est il numero dei morti è da strage, ma anche in Italia le persone più indifese sono vittime del gelo (non dimentichiamo gli animali, anche più impotenti delle persone).
Oltre questo ci sono tanti disagi:
- consumi alle stelle per i riscaldamenti (che provocano anche diversi black out) e la Russia ha diminuito le forniture di gas agli altri Paesi per far fronte alle proprie necessità;
- traffico in tilt: strade ghiacciate, stop ai mezzi pubblici e un viaggio in treno diventa un'odissea;
- danni (di cui risentiamo già ora e di certo risentiremo a lungo termine) all'agricoltura e di conseguenza anche all'allevamento, la C.I.A. in questo comunicato spiega la situazione attuale.
Ci sarebbero tante cose da elencare, ma credo che le più importanti siano queste (se volete potete aggiungere altro).
Il Ministero della Salute ha pubblicato una «Guida contro il freddo» per aiutare le persone a fronteggiare l'emergenza. Sono consigli che io reputo piuttosto scontati (regolare la temperatura degli ambienti, evitare gli sbalzi, coprirsi bene, stare attenti alle fasce più deboli e via dicendo), ma magari per qualcuno non lo sono e possono risultare utili. Di certo lo è la piccola guida sugli alimenti consigliati e sconsigliati, che mette il punto sul falso mito del bere alcoolici per scaldarsi e anzi ne precisa la pericolosità.
Io comunque mi chiedo come sia possibile che nel 2012, specie nei Paesi sviluppati, non ci si sappia ancora difendere dal freddo. Preciso subito che non parlo di quello siberiano, lì c'è poco da fare, ma il resto lo dovremmo saper affrontare.
Con tutta le conoscenze e la tecnologia d'oggi si è arrivati a domare la natura per cose inutili, ma non per necessità.
Non voglio fare la maestrina e niente del genere, è una mia riflessione personale che riguarda soprattutto l'Italia: è vero che dove non si è abituati alle nevicate perché sono fenomeni rari possono esserci disagi, ma è normale che si faccia un macello e si creino allarmi anche solo per una "spruzzata"? Oddio, considerando che non si sa afforntare neanche una pioggia (specie nei luoghi dove al posto dell'asfalto usano i coriandoli per costruire le strade), si potrebbe considerare anche normale... ma io lo trovo indecente.
Voglio dire, il sale per i gatti neri ce li avete e per i 2 millimetri di neve no?
Morire di freddo, come morire di fame, nel mondo d'oggi, per me non è ammissibile.
PS: comunque è tutta colpa dello scioglimento dei ghiacci artici, degli anticicloni e soprattutto delle maledizioni dei pinguini che si sono stancati di essere nominati su facebook .
PPS: per chi non l'avesse capito, le parti in grassetto sono dei link che riportano ad articoli correlati all'argomento.
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