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AFFILIAZIONI
  1. 8 Marzo, Giornata Internazionale della Donna

    NB: come sempre, le parti in grassetto sono link d'approfondimento.

    8 Marzo: Giornata Internazionale della Donna



    Riesco finalmente a pubblicare questo articolo che avevo iniziato a scrivere l'anno scorso. L'argomento, come sapete, mi sta particolarmente a cuore!


    L'8 marzo è la Giornata internazionale della donna, meglio nota solo come “Festa della donna”.
    La ricorrenza viene celebrata negli Stati Uniti dal 1909 e in Italia dal 1922.
    C’è chi la considera una semplice “festa commerciale”, come San Valentino, la festa della mamma e varie ricorrenze “di poco conto”. In realtà il significato di questa celebrazione è molto importante.
    Molti di coloro che si sono informati un po’ sull’origine della Giornata internazionale della donna sono sicuramente fermi alla leggenda dell’ incendio della fabbrica tessile Cotton, che sarebbe avvenuto l’8 marzo 1908 a New York, in seguito ad uno sciopero delle operaie, finito male e in cui 129 di esse finirono uccise. Tutto falso, poiché la fabbrica Cotton non è mai esistita.

    La leggenda prende però spunto da un fatto simile accaduto realmente, ovvero l’incendio della fabbrica Triangle avvenuto a New York il 25 marzo 1911, che causò la morte di 146 operai, la maggior parte donne di origine europea; questo evento viene commemorato durante la Giornata internazionale della donna, ma non ne dà le origini.

    Su Wikipedia è ben spiegata l’origine di questa Giornata, ma ne riporterò comunque un sunto, per quelli cui “non va di leggere cose lunghe” (siete pessimi) :

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    Last Post by Lucipher il 30 April 2013
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  2. A San Valentino si balla contro la violenza sulle donne!

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    Quest'anno per il 14 febbraio è stato organizzato un progetto straordinario: la campagna One Billion Rising, in occasione del quindicesimo anniversario del V-Day, movimento internazionale creato per contrastare la violenza sulle donne.
    I flash mob avranno luogo in ogni parte del pianeta e donne e uomini sono invitati a ballare in segno di ribellione contro la cultura dello stupro.

    Cos'è One Billion Rising?

    UNA DONNA SU TRE, SUL PIANETA, SARÀ VIOLENTATA O PICCHIATA NEL CORSO DELLA PROPRIA VITA.*
    UN MILIARDO DI DONNE VIOLATE È UN'ATROCITÀ.
    UN MILIARDO DI DONNE CHE BALLANO È UNA RIVOLUZIONE.

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    Last Post by Light il 19 April 2013
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  3. Le donne parigine potranno indossare i pantaloni!

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    Visto che non scrivo da tanto tempo e non voglio far passare di nuovo un anno, ne approfitto per condividere con voi una notizia:

    A Parigi è finalmente stato abrogata la norma, risalente al 1800, che vietava alle donne di indossare i pantaloni. Ho postato qui l'articolo completo.
    Naturalmente, visto che la Francia è un Paese abbastanza sviluppato, non si applicava più già da tempo - al contrario di come succede in alcune culture in cui la donna è sottomessa - e le parigine i pantaloni li hanno indossati lo stesso, anche senza chiedere il permesso speciale.
    Però, se me lo concedete, vorrei dire che trovo piuttosto degradante il fatto che ci siano voluti tanti decenni e tentativi andati male per abrogare una roba simile, di cui sinceramente sono venuta a conoscenza solo oggi.
    La prefettura ad un certo punto ha iniziato a chiudere un occhio, altrimenti le donne potevano essere tranquillamente arrestate per aver indossato un "capo maschile".
    Perché "degradante"? Beh, per come la vedo io, nonostante fosse ormai una norma esistente "tanto per", l'esistenza in sé è (o meglio, era) irrispettosa nei confronti delle donne e minatoria per l'uguaglianza fra i due sessi.

    A voi la parola!
    Last Post by Light il 4 Feb. 2013
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  4. Vittime del freddo

    Tags
    diritti
    pensieri
    salute
    stragi
    By Light il 5 Feb. 2012
    +1   Like       4 Comments   67 Views
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    Sappiamo tutti cosa sta succedendo in questi giorni: il freddo sta causando tanti problemi e tanti morti.
    L'inverno si è rivelato un Imperatore spietato e i sudditi europei sono in ginocchio.
    In tutta Europa le temperature sono sotto 0 °C (in Russia anche picchi di -50°C!) e sopratutto nella parte Est il numero dei morti è da strage, ma anche in Italia le persone più indifese sono vittime del gelo (non dimentichiamo gli animali, anche più impotenti delle persone).

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    Last Post by Vash SD il 6 Feb. 2012
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  5. Il diritto o no di giudicare

    +1   Like       1 Comments   101 Views
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    Il primo mese del 2011 è passato e il blog è tornato in top 200.
    I pulcini hanno tolto a malincuore i cappellini rossi e bianchi (che io ho lasciato tenere per pigrizia :rotfl: ) e io torno a postare.

    In teoria dovrei fare un bilancio dell'anno passato ma... non mi va, e poi non c'è un granché da bilanciare :asd: diciamo solo che si spera che questo anno sia in salita, anche se per ora è tutto barcollante :look:.

    Che dire? mi sto dedicando molto ai giochetti di facebook (e ti pareva!) e al mio nuovo forum, che come potete vedere in cima ad ogni pagina cerca staff (venite gente, venite!) visto che è visitatissimo ma VUOTO.
    Io mi chiedo perché cavolo forum orrendi, pieni di sezioni inutili sono frequentati mentre il mio che è pulito e ordinato non se lo fila nessuno, se non per leggere le mie accuratissime( :birra: ) schede delle puntate (che per ora sono poche, ma oh, sono sola e richiedono tempo! :X3: ).

    Comunque ho avuto anche il tempo, durante una discussione, di espletare uno dei miei pensieri. È un pensiero di quelli che mi piace condividere, quindi lo riporto qui.
    Riguarda il "giudicare":

    Io credo che non si possa pensare davvero che non si dovrebbe giudicare le persone.
    Il giudizio fa parte della natura umana, non giudicare è IMPOSSIBILE. Ad esempio, tu guardi una persona da lontano e dici "quel tiz...io è basso!": tu lo stai giudicando per quello che vedi, ma magari ti avvicini e vedi che in realtà basso non lo è, quindi cambi idea.
    Si giudica in base a quel che si conosce, quindi l'idea che ci si fa di qualcuno può essere sempre variabile. Lo sbaglio, secondo me, è dire "quella persona è così!" e basta, o addirittura cercare di inculcare l'idea in altre persone perché si pensa che non può essere altrimenti, questo giudizio è giusto a priori. Ma la cosa veramente giusta sarebbe dire "in base a ciò che so, tale persona mi sembra così, ma potrei anche sbagliarmi!".
    Ovviamente ci sono delle situazioni in cui i giudizi sono ovvi e insindacabili, ma la maggiorparte delle volte vale quello che ho scritto prima!


    E voi cosa ne pensate?

    Last Post by kostaki il 1 Feb. 2011
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  6. Dichiarazione Universale dei Diritti Umani

    Tags
    diritti
    politica
    By Light il 10 Dec. 2008
    +1   Like       2 Comments   330 Views
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    Il 10 dicembre 1948 fu approvata la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani promossa dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
    Per il suo "sessantesimo anniversario", voglio postarla qui, nella speranza che tutti voi la leggiate (anche se il contenuto dovrebbe già essere conosciuto da tutti).

    Un ringraziamento particolare va a Kakashi che mi ha ricordato dell'evento.

    La dichiarazione è presa dal sito Boes.Org



    La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani



    La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani fu adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948.

    I trenta articoli di cui si compone sanciscono i diritti individuali, civili, politici, economici, sociali, culturali di ogni persona. Vi si proclama il diritto alla vita, alla libertà e sicurezza individuali, ad un trattamento di uguaglianza dinanzi alla legge, senza discriminazioni di sorta, ad un processo imparziale e pubblico, ad essere ritenuti innocenti fino a prova contraria, alla libertà di movimento, pensiero, coscienza e fede, alla libertà di opinione, di espressione e di associazione. Vi si proclama inoltre che
    nessuno può essere fatto schiavo o sottoposto a torture o a trattamento o punizioni crudeli, disumani o degradanti e che nessuno dovrà essere arbitrariamente arrestato, incarcerato o esiliato.
    Vi si sancisce anche che tutti hanno diritto ad avere una nazionalità, a contrarre matrimonio, a possedere dei beni. a prendere parte al governo del proprio paese, a lavorare, a ricevere un giusto compenso per il lavoro prestato, a godere del riposo, a fruire di tempo libero e di adeguate condizioni di vita e a ricevere un'istruzione. Si contempla inoltre il diritto di chiunque a costituire un sindacato o ad aderirvi e a richiedere asilo in caso di persecuzione.

    Molti paesi hanno compendiato i termini della Dichiarazione entro la propria costituzione. Si tratta di una dichiarazione di principi con un appello rivolto all'individuo singolo e ad ogni organizzazione sociale al fine di promuovere e garantire il rispetto per le libertà e i diritti che vi si definiscono. Gli stati membri delle Nazioni Unite non furono tenuti a ratificarla (la dichiarazione non essendo di per sé vincolante), sebbene l'appartenenza alle Nazioni Unite venga di norma considerata un'accettazione implicita dei principi della Dichiarazione.

    Va sottolineato che in base alla Carta delle Nazioni Unite gli stati membri s'impegnano ad intervenire individualmente o congiuntamente, per promuovere il rispetto universale e l'osservanza dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali . Questo è un obbligo di carattere legale. La dichiarazione rappresenta un'indicazione autorevole di che cosa siano i diritti umani e le libertà fondamentali.

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    Last Post by kostaki il 24 Dec. 2008
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