Il 2 Aprile 2005, verso le 21.30 di sera (non ricordo l'orario con precisione), morì Karol Wojtyla, ovvero il Papa Giovanni Paolo II.
Fu trasmessa in diretta, a reti unificate e in tutto il mondo, la veglia per lui, per permettere anche a chi non poteva raggiungere Piazza S.Pietro di pregare per la vita del pontefice.
La notizia della sua morte sconvolse tutto il mondo, poiché questo Papa era tanto amato, in un modo tale che si richiedeva a gran voce che fosse proclamato "santo subito".
All'epoca io ero appena quattordicenne e molto devota, restai sconvolta e sentii come un lutto personale la scomparsa di questa figura così importante e che mi aveva dato tante volte conforto.
Più in là nel tempo, crescendo, ho messo da parte la fede per un pensiero più razionale e mi sono resa conto che la figura del Papa non è completamente pura come credevo ingenuamente da bambina, trattandosi di una grossa carica politica che si porta dietro tutte le sue responsabilità. Non voglio però parlare di questo, il mio vuole essere una semplice commemorazione per questa figura, cui resto molto affezionata per ciò che ha rappresentato per me.