Salve a tutti!
Oggi 7 febbraio potrei parlare del 24° anniversario della firma del
Trattato di Maastricht, cosa che sarebbe ben utile fare, ma mi limito a lasciarvi il link al topic nella sezione "Cultura e attualità", nel caso vogliate discuterne.
Vorrei invece scrivere un piccolo "sfogo" scaturito dalla lettura di un "articolo di giornale", messo tra virgolette perché non lo definirei tale, data l'evidente ironia e superficialità con cui è stato trattato l'argomento.
Il Giornale: I giudici sprecano un anno per indagare su tre bambini: "Hanno ucciso tre pulcini"Chi ha scritto questo articolo tratta l'uccisione di tre pulcini da parte di un numero equivalente di bambini di 10-11 anni come una questione di poco conto: d'altra parte erano solo pulcini, gli imputati sono solo bambini e oh poverino l'allevatore, capirai che danno avrà subito.
Forse un processo più lungo di un anno è effettivamente uno spreco, ma qua si tratta di tre persone che sono sì molto giovani, ma un minimo di capacità di discernimento dovrebbero averla sviluppata e che comunque non possono restare impuniti: atti così possono essere precursori di violenze più grosse.
E poi, diciamoci la verità: fossero stati altri animali, di quelli "domestici", umanizzati, tre cani ad esempio, la reazione sarebbe stata la stessa?
Proviamo a modificare il titolo dell'articolo:
Il Giornale: I giudici sprecano un anno per indagare su tre bambini: "Hanno ucciso tre cani".L'effetto è lo stesso? No, fa più male? Per me è uguale e non ci trovo niente da ridere.
QUESTO è un articolo che tratta la questione in modo più serio e direi che le cose cambiano tanto.
Ho preso in esame questo perché i pulcini mi sono cari, ma qualsiasi fosse stato l'argomento trovo inaccettabile ridurre il giornalismo ad un groviglio di ironia e prese per i fondelli: la serietà e il rispetto, l'imparzialità soprattutto, sono fondamentali sempre.
Edited by Light - 25/4/2016, 05:06
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